Situazione di stallo per i saldi finali dell’industria dei fondi, che continuano a essere trascinati da due fattori principali: fuga dal rischio e corsa alla liquidità. In modo particolare con riferimento agli azionari, dove si sono verificati i deflussi più vistosi a partire dai fondi azionari statunitensi ed europei. Per quanto riguarda la liquidità, nel quarto trimestre i fondi monetari hanno registrato 197 miliardi di dollari di flussi netti, mentre per l’oro sono stati 4,8 miliardi i flussi netti dei fondi che investono sul metallo giallo.
Nel corso dell’anno appena archiviato, se i fondi equity continentali hanno chiuso l’anno con riscatti netti per 88,8 miliardi, facendo del 2018 il secondo peggior anno di sempre, a registrare i deflussi maggiori sono stati finanza e tecnologia. Tendenza controcorrente invece per il Giappone, che ha chiuso il 2018 con saldi netti positivi per 66,1 miliardi.