Anche i ricchi hanno pianto nel 2018. E tra i più tristi c’è sicuramente il mago dell’obbligazionario, Bill Gross, il cui fondo, lo Janus Henderson global unconstrained bond, secondo le stime di Bloomberg è sceso a dicembre per la prima volta sotto la soglia del miliardo di dollari: a quota 950,4 milioni, dopo aver toccato i massimi lo scorso febbraio quando veleggiava a 2,24 miliardi di asset amministrati. A pesare sono stati i forti riscatti. Ma anche scelte d’investimento sbagliate, come la scommessa persa sulla convergenza dei rendimenti fra Treasury e Bund. Evento che non si è mai verificato. Inoltre, i timori legati a una possibile uscita dell’Italia dall’euro hanno portato gli investitori a puntare su bond sicuri, facendo salire i prezzi e comprimendo i rendimenti. Forse l’ex mago di Pimco non ha perso il tocco, ma quanto meno l’ispirazione vive un momento di appannamento.