Generali, prova di forza sul debito

Generali mostra i muscoli sulla solidità patrimoniale. Come riporta infatti l’agenzia Radiocor, la società non rifinanzierà 1.25 miliardi di indebitamento senior in scadenza a gennaio 2020 “nell’ambito del piano di riduzione del debito previsto dalla strategia triennale Generali 2021”. Lo comunica la compagnia in una nota, anticipando quanto sara’ annunciato nell’evento “Exploring Generali” in programma a Londra. “Questa iniziativa – si legge in una nota – congiuntamente alla gia’ comunicata riduzione di 250 milioni di debito subordinato nel 2019, permetterà di raggiungere già nel 2020 il limite inferiore della forchetta obiettivo di riduzione del debito comunicato a novembre 2018”.

Con un occhio sempre al tema della solidità patrimoniale, Generali ha firmato un accordo per la cessione del portafoglio chiuso Vita della propria filiale inglese con una societa’ controllata da Reinsurance Group of America, corrispondente a circa 680 milioni di “best estimates liabilities” al 31 dicembre 2018. Il portafoglio, spiega una nota, consiste principalmente in polizze di rendita in pagamento. “Questa operazione – sottolinea la società – rafforza ulteriormente la posizione di capitale di Generali con un aumento pari a circa 1 punto percentuale del Solvency Ratio Regolamentare del gruppo e permette di concentrarsi sul core business”.

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