Investimenti, per Jp Morgan Am clima e salute sono le opportunità del futuro

Temperature in aumento, calo della biodiversità, scioglimento dei ghiacciai e aumento di eventi climatici disastrosi. Sono solo gli effetti più importanti di quello che chiamiamo riscaldamento globale. “Nel 2018 ci sono state perdite economiche legate ai disastri naturali pari a 4,2 miliardi di dollari”, ha spiegato Jennifer Wu, global head of sustainable Investing di Jp Morgan Am durante un l’evento organizzato con la stampa europea. “Ma i cambiamenti climatici non rappresentano solo dei rischi, ma anche delle opportunità per gli investimenti”.

Per la società americana “gli asset manager avranno un ruolo chiave da giocare nella gestione dei cambiamenti climatici”. Sì, ma in che modo? “Questo presente ci permette di avere opportunità di investimento sia per quanto riguarda le azioni di mitigazione del riscaldamento climatico e sia nei settori che permettono un adattamento”. Da una parte, infatti, ci sono gli investimenti sulla mitigazione del fenomeno: che vanno dalla conservazione dell’energia, alle rinnovabili e le attività socialmente responsabili. Dall’altra, invece, ci sono gli investimenti per adattarci a un clima che è cambiato e sta cambiando: dal miglioramento delle infrastrutture, ai programmi residenziali, fino alla riforestazione per arrivare ai progressi nella sanità. Questi saranno, insomma, i grandi trend per un futuro difficile, dove potrebbero crescere perfino la diffusione di virus e malattie a causa del caldo, ma che offre comunque delle opportunità per chi vuole recitare un ruolo per cambiare le cose.

E, sempre parlando di grandi trend del futuro, gli esperti di Jp Morgan Asset Management citano la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e gli sviluppi della medicina. Tra i temi più interessanti dibattuti nelle conferenze londinesi con la stampa europea, si è citata la cosiddetta terapia genica, che prevede l’inserzione di materiale genetico all’interno delle cellule al fine di poter curare alcune patologie. Karsten Stroh (nella foto), investment specialist dell’International equity group, ha definito “la tutela della salute come il più grande trend del futuro” e nello specifico la terapia genica come “la chiave per avere una vita completamente nuova e sana”. Sarebbero infatti una decina i campi dove medicinali che si basano sulla genomica possono offrire una potenziale cura: dalle malattie rare, ai problemi neurologici alle malattie infettive. E, durante la conferenza, l’esperto di Jp Morgan ha parlato di applicazioni concrete di questo tipo di cure: citando farmaci per il trattamento dell’emofilia, per il trattamento della cecità e per l’atrofia muscolare spinale. Investimenti in questo settore, secondo Stroh, potrebbero portare a scoperte “in grado di trattare malattie che in precedenza non erano trattabili, per un mercato che potrebbe avere potenzialmente miliardi di pazienti”. Inoltre, tempi di approvazioni più veloci per i nuovi trattamenti, insieme a un allontanamento dai farmaci generici, “potrebbe portare a margini più elevati” per l’industria.

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