Nel 2018 la raccolta assicurativa vita e danni e’ concentrata per oltre l’80% nel Centro-Nord; per il 60,6% nel solo Nord. Il dato emerge dal bollettino statistico Ivass, ripreso recentemente da Radiocor. l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, pubblicato oggi. La raccolta del settore vita, pari a 102 miliardi di euro, e’ aumentata del 3,5% rispetto al 2017. La crescita e’ interamente riconducibile al Centro e al Nord dell’Italia. Nel Sud e nelle Isole invece sono stati raccolti meno premi (- 5,4% al Sud e -1,3% nelle Isole) rispetto all’anno precedente.
La variabilita’ della spesa assicurativa pro capite tra le province tende a ridursi negli ultimi anni; la raccolta del settore danni, oltre 33 miliardi, e’ cresciuta del 2,4% rispetto al 2017, anch’essa grazie alla maggiore raccolta nel Centro (+3,8%) e nel Nord (+3,7%). Al Sud si e’ registrato un lieve incremento dello 0,7% mentre le Isole segnano una riduzione dell’1,4%. Rispetto al settore vita, si registra una minore variabilita’ sul territorio della spesa assicurativa pro capite; la raccolta nei rami rc auto e natanti, 13,3 miliardi, e’ stabile rispetto al 2017. Si raccoglie di piu’ al Nord (47% del totale nazionale) mentre nel resto del Paese c’e’ una contrazione, piu’ significativa nelle Isole (-2,8%). Il bollettino rileva una variabilita’ della spesa assicurativa pro capite tra le province italiane inferiore rispetto all’intero settore danni.