La tecnologia e, in particolar modo, le biotecnologie, sono state il maxi trend dell’ultima decade. Soffrono invece i titoli legati all’estrazione di materie prime e all’energia. Lo si capisce dalle classifiche di performance dei fondi di investimento retail degli ultimi dieci anni ricavate dal database di Morningstar e realizzate sulla base del rendimento annualizzato (dati aggiornati al 2 gennaio 2020). Ad aggiudicarsi lo scettro, infatti, è un prodotto di Candriam, che ha fatto le fortune degli investitori con un +20,13% annualizzato da leccarsi i baffi. Il suo portafoglio è incentrato al 90% su azioni di società statunitensi che investono nelle biotecnologie. Indietro, ma solo per un soffio, c’è un prodotto di JPMorgan Am incentrato sui titoli tecnologici Usa (+19,98% annualizzato). Polar Capital, con il suo Polar Capital Global Technology, è invece terza (+19,60%) dopo aver investito principalmente in titoli tech di Usa, Giappone e Asia.
Dal lato opposto della barricata ha deluso un fondo di BlackRock incentrato sull’industria delle materie prime (con una perdita dell’8,01%, sempre calcolata come media annualizzata). Chiudono l’anti-podio Schroder e Invesco con due prodotti legati al mercato energetico. Di seguito, ecco i migliori e i peggiori fondi per performance del decennio che si è appena concluso.
I MIGLIORI:
1. Candriam Equities L Biotechnology Class C USD Cap +20,13%
2. JPMorgan Funds – US Technology Fund C (acc) – USD +19,98%
3. Polar Capital Funds PLC – Polar Capital Global Technology Fund I Income +19,60%
4. Fidelity Funds – Global Technology Fund Y-Acc-EUR +19,27%
5. DNB Fund Technology retail A +18,94%
I PEGGIORI:
1. BlackRock Global Funds – World Mining Fund C2 EUR Hedged -8,01%
2. Schroder International Selection Fund Global Energy B Accumulation USD -7,82%
3. Invesco Funds SICAV – Invesco Energy Fund A (EUR Hedged) Accumulation EUR -7,19%
4. Amundi S.F. – EUR Commodities F EUR ND -7,05%
5. La Française Protectaux I -6,86%
*=tutti i dati sono calcolati come media annualizzata