Commento a cura di Mohammed Kazmi (nella foto).
L’esito dell’Eurogruppo di ieri sera è una delusione per i mercati e ha portato stamattina ad un maggiore allargamento degli spread dei BTP. La mancanza di urgenza sul recovery fund, con proposte da presentare nelle prossime 3-4 settimane, non è ciò a cui si vuole assistere durante una crisi. La mancanza di dettagli sulle dimensioni o sulla struttura del fondo suggerisce inoltre una continua divisione all’interno dell’Eurogruppo. L’unico aspetto positivo è che le aspettative erano già basse prima del meeting, ma il continuo stallo non farà altro che aumentare i rischi al ribasso per la regione. Per ora, ciò significa che l’onere di sostenere gli spread periferici rimarrà a carico della BCE con il PEPP. Rimaniamo cauti sui BTP dopo l’Eurogruppo, e aspettiamo di vedere stasera la decisione di S&P sul rating, dove un eventuale downgrade dei titoli governativi italiani manterrebbe probabilmente sotto pressione gli spread periferici.