Investimenti, qualche spunto per trovare il rendimento

Vi proponiamo di seguito  un commento sui suggerimenti di Schroders per trovare rendimento in questa fase complessa, a cura di Ben Popatlal, Multi-Asset Strategist Dorian Carrell, gestore Multi-Asset, Schroders.

Per molti anni, soprattutto in Europa, il reddito generato da asset “privi di rischio” come i titoli di Stato è stato praticamente inesistente, spingendo gli investitori a muoversi verso asset a rischio più elevato come l’azionario e il credito con rating inferiori, alla ricerca di rendimenti più attraenti.

Questo problema, nel mezzo della crisi globale da coronavirus, sta per aggravarsi ulteriormente. Nel breve periodo, per esempio, i nostri modelli di previsione dei profitti negli Usa indicano un crollo degli utili a causa delle chiusure temporanee delle imprese. Ci aspettiamo che lo scenario sarà simile anche nel Regno Unito e in Europa.

Generalmente, nei periodi di recessione, utili inferiori implicano anche un taglio ai dividendi. Questa volta, gli investitori stanno chiaramente temendo il peggio, con i mercati che si aspettano un ampio calo dei dividendi in Europa e nel Regno Unito. Secondo le aspettative anche le aziende statunitensi applicheranno bruschi tagli ed è probabile che ridurranno o sospenderanno il buyback delle azioni, un modo popolare ed efficiente dal punto di vista fiscale per restituire reddito agli azionisti, riducendo il numero di azioni e aumentando gli utili per azione.

Per gli investitori azionari di tutto il mondo, un’ulteriore conseguenza del post-coronavirus sarà che le aziende probabilmente supporteranno i loro bilanci, decidendo di emettere azioni piuttosto che debito. Si tratta in effetti di un buyback al contrario, che aumenta il numero di azioni e riduce gli utili per azione.

Rischio di concentrazione all’orizzonte

Alcuni investitori cercheranno comprensibilmente di investire in quelle società che continuano a offrire dividendi o i cui dividendi hanno subito minori tagli. Purtroppo, ciò potrebbe portare a ulteriori problemi legati alla concentrazione degli investimenti in un numero ristretto di società o settori. In Europa per esempio, il 50% dei dividendi pagati in totale agli azionisti riguarda solamente tre settori.

Inoltre, diversi settori mostrano livelli preoccupanti di indebitamento sui bilanci, rispetto alle medie storiche. Ciò pone legittimi dubbi riguardo alla redditività di queste aziende nel mondo post-Covid-19.

É probabile che le cose peggioreranno ulteriormente. La gestione della strategia di uscita dai lockdown è ancora poco chiara e sembra probabile che le società globali si troveranno obbligate a adottare un approccio finanziario più conservativo per superare questa fase, con l’obiettivo di proteggere i bilanci. Di conseguenza, potremmo assistere a tagli o sospensioni dei dividendi più diffusi.

Come investire in questo contesto?

Gli investitori hanno due opzioni a disposizione in questo scenario: concentrarsi su un numero sempre più ristretto di società che emettono dividendi nei mercati sviluppati, oppure ampliare il raggio d’azione in diverse asset class che offrono prospettive di reddito più elevato e più sicuro. In quanto membri del team di Multi-Asset, noi propendiamo, e abbiamo sempre propeso, per il secondo approccio.

Nell’attuale contesto preferiamo gli asset con distribuzioni fisse piuttosto che discrezionali e quelli che si trovano a un livello più elevato nella struttura del capitale, e che quindi offrono maggiori probabilità di essere ripagati. Alcuni esempi di titoli che deteniamo attualmente in portafoglio sono credito di alta qualità, azioni selezionate, REIT (Real Estate Investment Trust) e obbligazioni convertibili.

Inoltre, è importante ampliare l’orizzonte di investimento, cercando opportunità di reddito a livello globale. Da un punto di vista azionario, riteniamo che l’Asia, ad esempio, attualmente sembri più attraente a livello di yield, anche per il fatto che il continente è uscito relativamente illeso dalla crisi da Covid-19.

I leader globali nei singoli settori, con bilanci solidi e profili conservativi dal punto di vista finanziario, dovrebbero beneficiare dell’aumento del numero di default tra i loro competitor più indebitati.

Conclusioni

La ricerca di fonti di reddito sostenibili nell’attuale contesto può essere sconfortante, tuttavia è chiaro che le opportunità stanno iniziando a emergere. Sono quattro gli insegnamenti che possiamo trarre da questa analisi per investire nell’attuale contesto:

  1. Un approccio ampio e diversificato è fondamentale per evitare il rischio di concentrazione;
  2. Mirare ad asset di alta qualità e leader di mercato;
  3. Considerare la possibilità di risalire la struttura del capitale, favorendo redditi fissi piuttosto che discrezionali;
  4. Ampliare l’universo di investimento a livello geografico e di asset class.

Guardando avanti riteniamo che, nella fase turbolenta e incerta che seguirà la crisi da coronavirus, essere agili e ben equipaggiati rappresenterà il modo migliore a disposizione degli investitori per proteggere i propri flussi di income.

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