Schroders, un semestre ai massimi

Schroders ha chiuso il primo semestre del 2020 riportando una crescita del patrimonio gestito, attestatosi nel periodo sui nuovi massimi a 525,8 miliardi di sterline, rispetto ai 500,2 miliardi al 31 dicembre 2019. In calo del 10% gli utili ante imposte e voci straordinarie, risultati pari a 306,2 milioni di sterline, rispetto ai 340,4 milioni di sterline del primo semestre 2019. Gli afflussi netti di new business sono stati pari a 38,1 miliardi di sterline. Infine, il dividendo ad interim è rimasto invariato rispetto al primo semestre 2019 a 35 centesimi di sterlina per azione.

Peter Harrison, Group Chief Executive, Schroders, ha commentato: “Nella prima metà del 2020 abbiamo messo a segno una performance solida, nonostante il periodo straordinario di volatilità di mercato e la continua incertezza sociale ed economica.

Nel corso di questa fase sfidante, il nostro focus primario ha riguardato i nostri clienti e siamo orgogliosi di come hanno risposto i nostri professionisti. Grazie ai loro sforzi, agevolati dagli investimenti fatti in tecnologia, il nostro modello di business diversificato ha continuato a performare bene, permettendoci di generare 38,1 miliardi di sterline di afflussi netti di new business. Abbiamo riscontrato interesse da parte dei clienti per le Soluzioni su misura, così come uno slancio nel Wealth Management. Il patrimonio in gestione è cresciuto del 5% a 525,8 miliardi di sterline.

L’importanza dei criteri ESG rimane cruciale. Siamo consapevoli di avere una responsabilità non solo verso clienti e azionisti, ma anche verso la società più in generale e le comunità in cui operiamo. In qualità di investitori attivi in numerose aziende, continuiamo l’attività di engagement, supportandole anche durante questo periodo difficile. Tramite i contributi dei director e le donazioni dei dipendenti, abbiamo raccolto collettivamente circa 4 milioni di sterline per organizzazioni benefiche a supporto di coloro che sono stati maggiormente colpiti dal Covid-19. Inoltre non abbiamo effettuato alcun licenziamento, attuato programmi di esubero o richiesto assistenza governativa a livello globale.  

Abbiamo dichiarato che il dividendo ad interim resta invariato e continuiamo a mantenere una posizione solida a livello di capitale, che ci permette di investire nella crescita futura del business. Siamo consapevoli dei rischi di breve termine, ma siamo convinti di poter continuare a creare valore nel lungo periodo per i nostri clienti e azionisti”.

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