Schroders, l’ufficio sarà solo un ricordo

Schroders, uno dei più noti asset manager internazionali, ha deciso: i dipendenti londinesi potranno lavorare da casa tutta la settimana in modo permanente.

Se in precedenza era presente l’obbligo di recarsi in ufficio almeno quattro giorni su cinque, le regole – stando a una circolare interna letta dal Telegraph , ripresa dal Corriere della Sera,- sono state riviste, e chi nella City gestisce negozi, bar, ristoranti, barbieri e parrucchieri teme che la decisione di Schroders spianerà la strada per altre grandi organizzazioni. Stando a una ricerca di Morgan Stanley, i lavoratori inglesi sono infatti più restii rispetto ai colleghi francesi, tedeschi e italiani a ripresentarsi in ufficio.

Vi riportiamo di seguito la nota ufficiale della società in merito alla sopracitata notizia.

Schroders ha annunciato oggi di avere adottato in modo permanente un modello di lavoro flessibile all’interno della società.

Questa decisione consentirà ai dipendenti di adottare pratiche di lavoro che rispondano al meglio alle esigenze dei clienti, alle necessità del business e alle specificità lavorative di ciascuna persona, assicurando allo stesso tempo che non vengano meno le interazioni faccia a faccia, per preservare una cultura di collaborazione, innovazione e produttività. 

Schroders resta convinta che il lavoro in ufficio offra molti benefici e tale modalità rimarrà quindi una componente importante dell’approccio della società al lavoro flessibile.

Il lavoro flessibile permetterà ai singoli team e dipendenti di decidere quando, come e dove lavorare per supportare al meglio i clienti e la società, senza perdere di vista il valore degli incontri personali e i benefici che essi generano in termini di produttività complessiva.

Schroders ha completa fiducia nella capacità dei dipendenti di garantire eccellenza ai clienti e di alimentare la solida cultura di collaborazione e lavoro di squadra che è un tratto distintivo della società.

Emma Holden, Global Head of Human Resources, Schroders, ha commentato: 

“Schroders ha abbracciato la flessibilità lavorativa ben prima del lockdown e i nostri investimenti nella tecnologia per il lavoro da remoto, portati avanti negli anni, hanno permesso al nostro business di procedere regolarmente fin da marzo. D’altra parte, abbiamo concentrato in pochi mesi 20 anni di progressi nell’atteggiamento verso il lavoro flessibile e puntiamo a proseguire in questo slancio.

Crediamo che un ripensamento delle regole sulla flessibilità si dimostrerà estremamente positivo per la produttività di Schroders nel lungo periodo, mettendo in luce allo stesso tempo la società come datore di lavoro esemplare e all’avanguardia”.

 

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