Una raccolta negativa di oltre 24 milioni di euro. E’ il risultato registrato a luglio dai piani individuali di risparmio (Pir), secondo quanto riporta il settimanale Plus24, inserto del Sole240re. Il dato conferma quello di giugno, un altro mese in cui i Pir hanno avuto una raccolta negativa. Nonostante la ripresa di marzo e aprile, secondo Plus24 i flussi sui Pir da inizio anno a fine luglio sono negativi per 196 milioni. Va sottolineato che stiamo parlando dei piani individuali di risparmio “tradizionali”, cioè i prodotti finanziari (per lo più fondi) nati nel 2017 per sostenere le piccole e medie imprese (pmi). Non sono ancora partiti invece i cosiddetti Pir alternativi, cioè i piani di risparmio che potranno investire anche nelle pmi non quotate in Borsa.
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