Asset allocation: 9 aziende alimentari su cui scommettere

9 aziende per scommettere sull’alimentazione sostenibile. Ecco l’analisi a cura di Rahul Bhushan, co-fondatore di Rize ETF.

Visto quanta attenzione ha attirato la quotazione di Beyond Meat l’anno scorso, e quanto si continuano a rincorrere voci di un possibile listing di Impossible Foods, è normale che molti pensino esclusivamente ai prodotti a base vegetale quando si parla di cibo sostenibile.

La verità è che il potenziale di questo settore è enorme, ma ha molte facce e questo spesso è sottovalutato. Parliamo, lo ricordiamo, di un’industria valutata nel 2019 circa 11,7 trilioni di dollari, e che dovrebbe crescere a un tasso di crescita composito annuale del 5% per i prossimi 7 anni.[1]

I sottosettori che trainano la rivoluzione sostenibile dell’industria globale del cibo sono numerosi. Esaminiamo di seguito i nove più importanti, indicando un’azienda leader per ognuno di essi.

1 Cibi a base vegetali e organici

Partiamo dal settore più noto, a cui abbiamo accennato prima. Le aziende di questo sottosettore producono e vendono alimenti a base vegetale, in particolare alternative alla carne e ai latticini. La domanda per questi cibi è esplosa negli ultimi anni: solo negli Stati Uniti, le vendite retail sono cresciute del 29% dal 2018 al 2019, fino a giungere alla cifra record di 5 miliardi di dollari.[2] Un trend destinato a rimanere, con i consumatori sempre più consapevoli degli impatti negativi della produzione di carne sull’ambiente.

Anche i cibi organici hanno visto un aumento di popolarità, di pari passo con la maggior attenzione alle conseguenze dell’agricoltura intensiva.

Azienda su cui puntare: a costo di essere banali, Beyond Meat. L’azienda sviluppa burger, salsicce e altri prodotti a base di proteine vegetali, con una clientela mondiale.

2 Ingredienti, aromi e fragranze

Secondo la Plant-Based Foods Association, il fattore principale che guida gli acquisti di cibo è il sapore. Questo spinge le aziende di questo sottosettore a intercettare la domanda per ingredienti naturali e organici nella produzione di aromi e fragranze.[3]

Con l’allargarsi del mercato dei prodotti a base vegetale, i consumatori gradiscono infatti comunque mangiare cibo che abbia colori, sapori e odori simili a quelli a cui è abituato.

Azienda su cui puntare: Givaudan, società svizzera che produce fragranze e aromi da ingredienti naturali e sintetici per profumi, bevande e alimenti.

3 Sicurezza e controllo qualità

Le aziende di questo sottosettore forniscono soluzioni per la sicurezza alimentare, dalla pulizia e l’igienizzazione ai prodotti antimicrobici utilizzati nella lavorazione di alimenti e bevande. Il sottosettore comprende anche le aziende impegnate nella fornitura di strumenti, software e servizi relativi al controllo della qualità degli alimenti, del suolo e dell’acqua.

Azienda su cui puntare: l’americana Neogen, i cui prodotti diagnostici sono utilizzati nel controllo qualità e per testare la presenza di batteri di origine alimentare, allergeni alimentari, tossine naturali, residui di farmaci e sostanze chimiche.

4 Agricoltura di precisione

Il secondo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU riguarda il porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile. Di conseguenza le tecnologie agricole oggi stanno concentrando i loro sforzi per migliorare la quantità e la qualità dei raccolti.

L’agricoltura di precisione cerca di migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse (come i prodotti per la protezione delle colture, i fertilizzanti, l’acqua e il carburante), di ridurre l’impatto negativo dei fattori di rischio esterni ed ambientali (ad esempio, singoli eventi atmosferici e cambiamenti climatici) e di diminuire l’impronta ambientale dell’espansione agricola incontrollata.

Azienda su cui puntare: Deere & Co, tra le principali aziende al mondo produttrici di macchine agricole, fornisce anche parti di ricambio per i propri prodotti e per quelli di altri produttori.

5 Scienze agricole

Questo sottosettore comprende aziende che sono impegnate nella massimizzazione dei raccolti e nell’ottimizzazione delle risorse attraverso la ricerca scientifica. Ciò include la seed science (tecnologie per l’editing genetico delle sementi), i fertilizzanti e i prodotti per la protezione delle colture. Anche le aziende agricole impegnate nella transizione verso i fertilizzanti biologici (in contrapposizione ai fertilizzanti a base di azoto, fosfato e/o potassio) rientrano in questa categoria.

Azienda su cui puntare: Origin Enterprises, società irlandese che fornisce servizi specializzati di agronomia, con sedi anche in Polonia, Regno Unito, Belgio, Ucraina, Romania e Brasile.

6 Acquacoltura a terra

La pesca commerciale è da tempo sotto accusa per l’esaurimento delle risorse ittiche naturali e il danno alla biodiversità dei nostri oceani. Allo stesso tempo, l’itticoltura marina rilascia sostanze inquinanti attraverso i suoi prodotti di scarto. L’allevamento a terra è un’alternativa che consente un ambiente maggiormente controllato, permettendo di eliminare alghe tossiche, batteri e altri fattori esterni. Un ambiente controllato elimina anche gli impatti negativi degli allevamenti ittici sull’ambiente naturale, evitando che i rifiuti e le sostanze chimiche vengono scaricati direttamente nell’oceano.

Azienda su cui puntare: Andfjord Salmon, azienda norvegese di impianti di allevamento di salmoni a terra, particolarmente attenta alla sostenibilità. Andfjord offre una tecnologia brevettata basata su un sistema a flusso continuo che richiede bassi costi energetici e operativi.

7 Tecnologie idriche

Questo tema si concentra sulla fornitura di tecnologie di irrigazione volte a minimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura, compreso lo sviluppo di sistemi avanzati e tecnologie IoT che facilitano l’irrigazione a velocità variabile, wireless e con posizionamento GPS, che possono essere controllati a distanza da dispositivi intelligenti. Questo segmento comprende anche tecnologie per la gestione e il riciclo dell’acqua in azienda.

Azienda su cui puntare: Lindsay Corp produce e commercializza attrezzature per l’irrigazione a perno centrale e a spostamento laterale, nonché tubi in acciaio di grande diametro, da utilizzare per l’irrigazione delle colture agricole. Lindsay fornisce anche servizi di produzione in outsourcing per produttori di attrezzature.

8 Tecnologie della catena di fornitura

Secondo la FAO, oltre un terzo di tutto il cibo prodotto a livello mondiale viene sprecato. [4]   Per affrontare questo problema, è fondamentale migliorare le tecnologie di lavorazione e logistica.

Il segmento riguardante la catena di approvvigionamento comprende le aziende coinvolte nello sviluppo di tecnologie di trasformazione alimentare – come la pulizia, la pelatura, lo smistamento e l’imballaggio – che vengono utilizzate dai produttori di alimenti e bevande e dai commercianti di generi alimentari. Questo sottosettore comprende anche le aziende che forniscono tecnologie logistiche, come ad esempio soluzioni logistiche di magazzino automatizzate.

Azienda su cui puntare: la norvegese Tomra Systems sviluppa, produce e commercializza macchine utilizzate per il riciclaggio dei contenitori per bevande. I prodotti Tomra sono commercializzati in Europa e in Nord e Sud America.

9 Packaging sostenibile

Infine, un segmento estremamente importante riguarda la produzione di imballaggi per alimenti riutilizzabili, riciclabili o compostabili. Comprende le aziende che si occupano di packaging a base di fibre derivate dalla silvicoltura sostenibile, quelle che producono materiali da imballaggio in alluminio e vetro (entrambi riciclabili all’infinito), e quelle che producono materiali da imballaggio in materiale organico riciclato e compostabile.

Azienda su cui puntare: la svedese BillerudKorsnas, che offre materiali di imballaggio a base di fibre riciclabili e soluzioni di imballaggio utilizzate per i prodotti di consumo e industriali.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!