Eurizon, bilancio in positivo ma calano raccolta e utile

Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail, private e istituzionale, ha approvato i risultati al 30 settembre 2020. Il valore del patrimonio gestito raggiunge i 334,5 miliardi di euro, in crescita del 2% nel trimestre e del 2,5% sull’anno (rispetto al 30 settembre 2019). Per quanto concerne i dati economici, l’utile netto consolidato per i nove mesi (compreso l’utile di pertinenza di terzi) si attesta a 326,4 milioni di euro e il margine da commissioni a 528,2 milioni (nel settembre 2019 l’utile netto consolidato, compreso l’utile di pertinenza di terzi, da inizio anno si attestava a 344 milioni e il margine da commissioni a 527 milioni). Il cost/income ratio del 20% conferma gli elevati livelli di efficienza della società.

La raccolta netta del terzo trimestre è di 1,9 miliardi (4,35 miliardi nel terzo trimestre 2019). Grazie soprattutto ai fondi aperti che hanno registrato flussi netti in entrata per 1,2 miliardi1 , con il contributo maggiore derivante dagli obbligazionari (+2 miliardi di euro), seguiti dagli azionari (+ 1 miliardo) e dai bilanciati (+895 milioni). Negativi i flussi su flessibili e monetari, rispettivamente per 1,7 e 1 miliardi di euro. Notevole l’apprezzamento riscontrato per la gamma Eurizon Next che dalla partenza (30 giugno) ha registrato una raccolta di 2,8 miliardi. L’offerta di prodotti dedicata ai clienti della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo è composta da 12 fondi comuni di investimento lussemburghesi, diversificati per strategie di investimento, profili di rischio e team di gestione, e si inserisce nel servizio di consulenza personalizzata, competente e trasparente del collocatore, con l’obiettivo di cogliere le opportunità dei mercati.

Ulteriore apporto al risultato del trimestre è giunto dalle Gestioni di Portafogli riferite alla clientela istituzionale, che hanno contribuito con oltre 1 miliardo di euro di flussi netti in entrata. La raccolta complessiva da inizio anno torna in positivo per 804 milioni di euro, grazie soprattutto ai fondi comuni aperti che hanno registrato nuove sottoscrizioni nette per circa 1,9 miliardi. Sul fronte estero, prosegue il trend di sviluppo in Cina dove il patrimonio di Penghua Fund Management (partecipata al 49%) raggiunge i 99 miliardi di euro, in crescita di oltre il 20% da inizio anno, e la raccolta sui 9 mesi supera i 12 miliardi di euro.

L’AUM complessivo gestito da Eurizon arriva così a oltre 433 miliardi. L’HUB dell’Est Europa, che include le tre realtà Eurizon Asset Management Slovakia, CIB IFM e PBZ Invest, registra nel trimestre una crescita del patrimonio del 4,4% arrivando a 3,4 miliardi di euro. Dal 9 novembre la controllata a Hong Kong cambia la denominazione in Eurizon Capital Asia LTD a conferma dell’obiettivo di rafforzamento della presenza di Eurizon in Oriente. Continua l’offerta di nuove soluzioni destinate sia alla clientela retail sia al private banking che prevedono una crescita progressiva della componente azionaria, per offrire diversificazione e personalizzazione del portafoglio. Prosegue il processo di rafforzamento e ampliamento delle expertise gestionali all’interno delle competenze aziendali: sia in ambito azionario, con l’acquisizione dei due esperti del mercato giapponese che si occupano del comparto azionario lussemburghese OYSTER Japan, passato sotto la gestione di Eurizon grazie alla partnership con iM Global Partner; sia sul fronte obbligazionario, con l’ingresso nella controllata londinese Eurizon SLJ Capital di un nuovo esperto che arricchisce il team dedicato alle strategie obbligazionarie sui Paesi Emergenti in local currency. Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti ESG, secondo gli ultimi dati di Assogestioni , con un patrimonio che supera i 10 miliardi di euro, una gamma d’offerta di 42 prodotti e una raccolta di 2,16 miliardi nel primo semestre dell’anno.

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie all’intenso lavoro portato avanti da tutte le colleghe e i colleghi di Eurizon in un contesto emergenziale senza precedenti.” Ha dichiarato Saverio Perissinotto, Amministratore Delegato di Eurizon, che aggiunge “Straordinario è stato anche il contributo dei nostri partner commerciali che hanno dimostrato come sempre un’elevata professionalità e spirito di collaborazione, sia le strutture interne al Gruppo, dalla rete di Banca dei Territori alle Divisioni Private Banking e Insurance, sia le altre reti di distribuzione nonché i clienti istituzionali. Sono fermamente convinto che lo spirito di squadra sia fondamentale per costruire i risultati tanto sul fronte gestionale quanto su quello commerciale”. Conclude Saverio Perissinotto “Ci apprestiamo ad affrontare mesi ricchi di progetti e nuove sfide su cui procediamo in stretta sinergia con il Gruppo. Abbiamo infatti appena avviato la commercializzazione del primo fondo di Eurizon sulla rete UBI e contemporaneamente stiamo dialogando con i colleghi di Pramerica per avvicinare sempre più le due strutture di asset management”.

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