Risparmio gestito, il trimestre del riscatto e del record

Grazie a una raccolta netta di 15,1 miliardi di euro nel terzo trimestre 2020 l’industria del risparmio gestito vede un nuovo record storico per il patrimonio che, grazie all’effetto combinato della raccolta e dell’attività di gestione, raggiunge i 2.336 miliardi.

È quanto emerge dalla Mappa trimestrale del risparmio gestito stilata dall’ufficio studi di Assogestioni. Dopo un primo trimestre a tinte alterne causa Covid (-12 miliardi) e un secondo all’insegna del recupero (+11), con il terzo trimestre il saldo del sistema da inizio anno sale a 14,37 miliardi.

Le gestioni collettive – fondi aperti e chiusi – hanno contribuito con 10,4 miliardi di sottoscrizioni, mentre sono entrati nelle gestioni di portafoglio 4,7 miliardi.

In questo quadro, la raccolta netta dei fondi aperti totalizzata nel trimestre ammonta a 9,7 miliardi, con i risparmiatori italiani che orientano le proprie preferenze verso i prodotti obbligazionari (+6,8 miliardi), azionari (+5,9 miliardi) e bilanciati (+1,1 miliardi).

A livello societario le migliori 3 performance in termini di raccolta netta del trimestre sono del gruppo Generali (quasi 5 miliardi, dato dovuto principalmente a nuove deleghe di gestione infragruppo), del gruppo Intesa Sanpaolo (oltre 2,8 miliardi) e di Poste Italiane (oltre 1 miliardo). Maglia nera del trimestre è invece M&G Investments con 774 milioni di euro di deflussi.

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