Fondi esteri, nella legge di Bilancio spunta un assist fiscale

Uno sgravo fiscale ai fondi che può dare una mano anche a Piazza Affari. Come riporta Il Sole 24 Ore, infatti, tra le pieghe della legge di Bilancio 2021 in approvazione è spuntata una norma che mira a ridurre, fino anche a eliminare, la tassazione a cui fondi europei – di investimento collettivo oppure alternativi – sono sottoposti quando ottengono dividendi o plusvalenze da società italiane.

Oggi, nella maggior parte dei casi, si resta soggetti alla norma di base, che sottopone i dividendi erogati da società italiane verso l’estero a una ritenuta alla fonte del 26 per cento. Ed è proprio su questa disposizione che si intende agire, prevedendo un regime di esenzione che si estende anche alle plusvalenze realizzate dai fondi internazionali alle partecipazioni qualificate italiane, anche queste soggette a un’imposta sostitutiva della stessa aliquota. Di fatto, una parificazione di trattamento delle società estere a quelle italiane.

La modifica, nelle aspettative, dovrebbe aprire il campo a soggetti esteri pronti a investire sugli asset italiani, oggi scoraggiati da un trattamento fiscale più penalizzante rispetto ad altri paesi europei. Per lo Stato italiano si tratterebbe di una modesta perdita di gettito, a fronte però di un aumento della capitalizzazione delle società quotate a Piazza Affari che potrebbe arrivare anche a 60 miliardi di euro secondo Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte, interpellato dal quotidiano di Confindustria.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!