Fondi, BNP Paribas lancia un comparto con protezione al 90%

BNP Paribas ha lanciato sul mercato italiano il fondo THEAM Quant Equity Global SDG Champions Protection 90%, comparto di THEAM QUANT FUNDS che investe in azioni di società globali selezionate in base alla loro solidità finanziaria, ad elevati standard ambientali, sociali e di governance (ESG) e al loro contributo ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals o “SDG”) delle Nazioni Unite, che si propongono di porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e ridurre la disuguaglianza.

Il fondo ha come obiettivo la generazione di rendimenti nel medio termine attraverso l’esposizione a un paniere dinamico di azioni quotate sui mercati mondiali. Il comparto protegge, per un periodo di 12 mesi (dal 1° luglio al 30 giugno), il 90% del Valore Patrimoniale Netto (VPN) più alto raggiunto dall’ultimo giorno lavorativo del mese di giugno precedente, considerato il VPN di riferimento. Il livello di protezione viene quindi reimpostato, ogni inizio di luglio, al 90% dell’ultima valutazione registrata per il fondo.

La protezione assicura il 90% di ogni investimento per il periodo di 12 mesi (da luglio a giugno), per il quale il valore dell’investimento non può scendere al di sotto del livello di protezione garantito. Se il NAV raggiunge un nuovo massimo, il livello di protezione aumenta proporzionalmente per garantire sempre il 90% del NAV di riferimento. Se il NAV diminuisce, BNP Paribas offre una garanzia formale che non scenderà al di sotto del livello di protezione durante il periodo compreso tra luglio e giugno dell’anno successivo. Ogni anno, l’ultimo giorno lavorativo di giugno, viene registrato il NAV. Il giorno successivo, il livello di protezione viene reimpostato al 90% di questo NAV, che diventa il nuovo NAV di riferimento iniziale. Questo nuovo livello di protezione è garantito per il nuovo periodo da luglio a giugno.

La selezione delle società in cui il fondo investe avviene nell’ottica di offrire prospettive finanziarie positive, elevati livelli di liquidità e riduzione dei rischi, sulla base di tre filtri.

Il primo è un filtro ESG, che esclude le società con un significativo coinvolgimento in settori controversi. Sono escluse, inoltre, le aziende con un punteggio ESG basso, pari a 9 o 10 (dove 10 è il punteggio peggiore), attribuito secondo un modello di valutazione proprietario di BNP Paribas Asset Management. Infine, il fondo identifica come target di investimento le organizzazioni che nel loro settore di appartenenza si contraddistinguono per un miglior posizionamento secondo Vigeo Eiris, ovvero sono posizionate all’interno dei due terzi (66%) delle migliori società del settore in termini ESG o con un punteggio pari o superiore a 30/100.

Il secondo filtro analizza le società attraverso un approccio best-in-class basato su redditività, prospettive e valutazione. Nello specifico, la selezione del portafoglio si fonda sul controllo del rischio e un’esposizione diversificata per settori e paesi, che tiene conto di un tracking error atteso non superiore al 3% per anno rispetto a un benchmark sviluppato a livello mondiale – l’indice STOXX Global 1800 Net Return USD – e una differenza di peso massima del 30% per ogni regione e settore rispetto allo stesso benchmark. Inoltre, il peso di ogni azione non deve superare l’1%.

Infine, una volta soddisfatti i criteri ESG e di solidità finanziaria, la composizione finale dell’indice deve presentare una percentuale maggiore di società “SDG Champions”, selezionati attraverso la metodologia proprietaria Vigeo Eiris Equitics©. Gli SDG Champions devono avere un punteggio ESG globale minimo di 50/100 ed essere i primi del proprio settore e area geografica per quanto riguarda almeno uno dei seguenti punteggi: punteggio relativo ai prodotti (la percentuale di attività aziendale dedicata a prodotti sostenibili), punteggio relativo alle pratiche di sostenibilità (la misurazione delle iniziative aziendali per lo sviluppo sostenibile), punteggio di miglioramento in queste pratiche.

Roberto Bartolomei, Head of Global Markets THEAM Quant Fund Sales per BNP Paribas SA, ha affermato: “Il fondo è l’espressione dell’impegno di BNP Paribas nel fornire prodotti sostenibili sia dal punto di vista ambientale e sociale sia dal punto di vista finanziario. Il fondo è stato creato per rispondere alla crescente richiesta da parte dei nostri clienti per un prodotto con protezione del capitale, ma che offre un’esposizione all’azionario sostenibile e in particolare legato alla tematica degli SDG, i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dalle Nazioni Unite”.

Il lancio di questo fondo è un esempio delle numerose iniziative intraprese da BNP Paribas per la lotta al riscaldamento globale, in linea con l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature entro i 2°C e di sostenere la transizione energetica, come stabilito dall’Accordo di Parigi (COP21). Il Gruppo si è fortemente impegnato ad accelerare la transizione energetica, sia coinvolgendo i propri clienti in un percorso verso un’economia a basse emissioni di carbonio, sia attraverso la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività. Dal 2010, BNP Paribas sostiene Wildlife Works e utilizza questo progetto per compensare la propria impronta carbonio da quando è diventata carbon neutral nel 2017.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!