In un momento in cui l’economia spaziale 2.0 e il New Space si stanno spostando verso il mercato privato, consentendoci di cogliere opportunità senza precedenti, La Financière de l’Echiquier (LFDE) annuncia il lancio in Italia di Echiquier Space. Il fondo, per primo in Europa, seleziona aziende che svolgono la loro attività nello Spazio, operano tra la Terra e lo Spazio, lavorano a terra per sviluppare l’ecosistema spaziale o vantano tecnologie universali per una nuova conquista dello Spazio.
Incentrato su una tematica di lungo termine particolarmente strategica e trasversale, Echiquier Space potrà investire, senza vincoli settoriali o geografici, in ampi settori dell’economia mondiale dal potenziale inedito. Il mercato dello Spazio pesa oggi 400 mld di dollari e potrebbe raggiungere 2.700 mld entro il 2045 (fonte PwC, Bank of America Merrill Lynch, 2020).
Fedele al suo impegno a favore di un investimento responsabile, LFDE dedicherà una particolare attenzione alle aziende i cui prodotti o servizi possono contribuire a un’industria spaziale sostenibile. A tal fine, è stata definita una Carta ESG specificamente riferita allo Spazio, basata su:
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- Esclusioni settoriali – tra l’altro, la difesa e le armi – e regolamentari
- Gestione delle controversie
- L’analisi ESG di tutti i titoli per valutarne l’engagement e i mezzi stanziati per far fronte a sfide quali: impatto climatico, gestione dei cicli di vita dei prodotti e dei detriti, governance (contropoteri, diversità…)
- Affiancamento delle aziende con traiettorie di progresso condivise
- Calcolo dell’impronta di carbonio del fondo e mantenimento strutturale di un’impronta inferiore a quella dell’indice come emerge già oggi dalle prime simulazioni di LFDE.
Il fondo sarà declinato in base a quattro tematiche proprietarie:
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- Dallo Spazio: attività svolte nello Spazio, satelliti e costellazioni di satelliti e altri asset spaziali, per ottimizzare – ad esempio – la gestione dei trasporti aerei, stradali, marittimi o delle risorse; per osservare la Terra e fare rilevamenti a distanza al fine di contrastare l’inquinamento o i cambiamenti climatici; per fare produzione industriale in orbita o migliorare alcune tecnologie sulla Terra;
- Tra la Terra e lo Spazio: lanci nello Spazio e ritorno sulla Terra, soluzioni di comunicazione tra queste due frontiere;
- Dalla Terra: le attività svolte sulla Terra consistono, ad esempio, nella produzione di satelliti, processi di robotizzazione e automazione, nella gestione operativa dei porti spaziali, nel favorire lo sviluppo dell’ecosistema spaziale – finanziamento, assicurazione, logistica – oppure nell’utilizzo dei dati e delle capacità spaziali grazie a una connettività ottimizzata o al geo-posizionamento di precisione;
- Tecnologie trasversali: attività finalizzate allo sviluppo nello Spazio, dalla connettività ai semiconduttori o alle stampanti 3D.
Il portafoglio del fondo sarà concentrato su una trentina di titoli con una capitalizzazione di borsa superiore a 1 mld di euro.
Il lancio di questo fondo si inquadra nella strategia di espansione dell’offerta di LFDE, materializzata nello sviluppo della sua gamma tematica le cui masse gestite si attestano oggi a 2,3 mld di euro circa (dati LFDE al 31/05/2021).
Echiquier Space è gestito dal team tematici internazionali composto da quattro persone e fa capo a Rolando Grandi, CFA.
Bettina Ducat, Amministratore delegato di LFDE, dichiara: «Siamo particolarmente orgogliosi che La Financière de l’Echiquier sia la prima società di gestione europea ad aver lanciato un fondo dedicato allo Spazio, l’ultima frontiera dell’investimento. Questo lancio sugella la capacità innovativa e lo spirito pionieristico che contraddistinguono LFDE da 30 anni. Ne consolida altresì la strategia: una strategia di crescita internazionale e di sviluppo della nostra gamma tematica. Ripongo tutta la mia fiducia nel team tematici che riuscirà a lanciare questo nuovo fondo in orbita».
Olivier de Berranger, Deputy CEO e CIO di LFDE, commenta: «Echiquier Space illustra l’expertise di LFDE nell’individuazione dei megatrend strutturali, quelli che offriranno un potenziale di crescita nei prossimi anni. Investire nella Space Economy ci offre già oggi, e altrettanto farà domani, delle belle opportunità. La tematica contribuirà anche a migliorare le condizioni di vita sulla Terra. Tra i 50 indicatori identificati dall’ONU per monitorare il cambiamento climatico, 26 sono forniti oggi tramite imaging satellitare. Lo Spazio e gli usi che ne conseguono sono indispensabili per misurare il cambiamento climatico e agire da subito».
Rolando Grandi, CFA, Gestore di Echiquier Space, aggiunge: «L’ecosistema spaziale è in pieno sviluppo. Potremo beneficiare appieno di questa rivoluzione senza mai dovere rinunciare ad affrontare le sfide ambientali, sociali e di governance. Molte tecnologie spaziali contribuiscono alla conservazione e al miglioramento di tutti gli ecosistemi, dalla gestione dei detriti nello Spazio all’osservazione dell’impatto dell’attività degli uomini sul nostro pianeta, passando per la fine del digital divide. Ci impegneremo a selezionarle per prime. Siamo molto lieti di potere condividere questa avventura inedita con tutti voi».