Amabile (Pictet AM): Il megatrend va oltre il ciclo

di seguito un editoriale di Mario Amabile (nella foto), investment specialist di Pictet Asset Management uscito sul numero di BLUERATING di ottobre

Il successo di una strategia tematica non dipende dall’evoluzione dei fattori economici ciclici. I fattori ciclici possono causare deviazioni dei corsi azionari dalla loro traiettoria di crescita a lungo, ma solo temporaneamente. Prendiamo in considerazione due diversi approcci all’investimento. Il primo consiste nello sfruttare il gap di valutazione.

SOTTOVALUTATI DAL MERCATO – Per gli investitori che seguono tale approccio, le migliori opportunità risiedono nelle aziende estremamente cicliche che presentano uno sconto significativo tra valore dell’impresa e capitale investito. La creazione di valore economico è limitata e dipende dal ciclo economico poiché tali società riescono a generare ritorni superiori al costo del capitale solo quando gli utili toccano i massimi. Il costo del capitale, infatti, è di norma elevato, in linea con la rischiosità degli asset. La creazione di valore economico è quindi modesta, con uno spread volatile tra il Cfroi (Cash Flow Return on Invested Capital) e il costo del capitale (Cost of Capital, CoC). In definitiva, gli investitori realizzano un guadagno acquistando le azioni a sconto rispetto al capitale investito in previsione di un’inversione della tendenza ciclica.

L’APPROCCIO TEMATICO– Il secondo approccio è quello tematico. In qualità di investitori tematici, in Pictet cerchiamo società esposte ad attività economiche sostenute da trend di crescita strutturale (i megatrend). Tali società beneficiano di Cfroi più alti e costi del capitale inferiori alla media poiché i loro asset sono meno rischiosi. Deteniamo queste aziende in un’ottica di lungo periodo. Il mercato tende infatti a sottovalutare tali emittenti: gli operatori di mercato solitamente hanno una view di breve periodo di ritorno al valore medio (mean reversion) e, di Perché le strategie tematiche beneficiano di una crescita strutturale di lungo termine Il megatrend va oltre il ciclo conseguenza, sottostimano il livello e la sostenibilità di Cfroi e crescita. Dunque, qual è l’impatto delle variabili macroeconomiche sul rendimento delle strategie azionarie tematiche? L’andamento di lungo periodo del corso azionario è determinato dalla generazione di utili, che dipende principalmente dai driver di lungo periodo (megatrend) e in misura minore da quelli ciclici, che possono comportare solo temporanee deviazioni dei nostri investimenti dalla traiettoria del prezzo nel lungo termine.

IMPATTO TRANSITORIO – L’investimento tematico si traduce anche in esposizioni specifiche a variabili economiche o stili fattoriali: tipicamente è lungo su duration e crescita di lungo periodo. Per questo motivo, di norma consegue performance meno brillanti in tre contesti: a) quando i mercati sono trainati dalla crescita ciclica; b) in caso di irripidimento della curva dei rendimenti, vista la duration più lunga delle azioni tematiche; c) durante le rotazioni del mercato dai titoli growth a quelli value. L’entità della sottoperformance dipende dalle valutazioni: se le azioni tematiche scambiano a un P/E elevato, la reazione del mercato sarà di più ampia portata. Tuttavia, l’impatto ciclico è transitorio e non ostacola la generazione di utili nel lungo termine, per cui eventuali sottoperformance delle azioni tematiche rappresentano un’opportunità di acquisto.

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