Fondi e gestioni ad alto Impact

Intervista a Dario Mangilli (nella foto), head of Sustainability di IMPact Sgr, che illustra le ultime novità nella gamma di prodotti della società, trasformatasi di recente da Sim in Sgr (leggi qui la notizia)

A ottobre avete annunciato la partnership con The Upright Project, start-up tecnologica finlandese specializzata nell’analisi e distribuzione di dati d’impatto. In cosa consiste nel concreto?

Abbiamo ufficializzato a ottobre la collaborazione con The Upright Project, società tecnologica finlandese, fondata nel 2017 da Annu Nieminen, specializzata nella quantificazione e misurazione dell’impatto ambientale e sociale generato dalle imprese, dopo aver consolidato il rapporto già all’inizio del 2021.

The Upright Project ha sviluppato un modello valutativo capace di quantificare, e quindi misurare, gli effetti positivi e negativi, di natura sociale e ambientale, generati dalle imprese. Nello specifico, Il modello permette di stimare l’impatto netto generato da ogni impresa coperta dall’analisi attraverso la quantificazione dei costi e benefici sociali e ambientali su quattro dimensioni: società, salute, conoscenza e ambiente. Il risultato della somma dei costi e dei benefici nelle quattro dimensioni d’impatto può essere anche utilizzato come indicatore olistico della capacità di generare valore da parte delle imprese. Al centro del modello di Upright c’è l’intelligenza artificiale semantica e l’analisi big data.

Siamo entusiasti di aver trovato in Upright una realtà che condivida pienamente l’idea che la nuova frontiera della finanza sostenibile sia quella di riuscire a misurare l’impatto netto degli investimenti. Grazie a questa collaborazione, il nostro team di analisti può trarre vantaggio dall’approccio tecnologicamente avanzato di Upright alla misurazione della performance d’impatto per potenziare la ricerca proprietaria. Il perseguimento intenzionale di un impatto netto positivo e misurabile è infatti l’elemento centrale e più innovativo dei nuovi prodotti d’investimento articolo 9 SFDR in gestione – IMPatto Global Equity e IMPatto Lavoro Italia.

Quali sono quindi gli obiettivi di sostenibilità che IMPatto Lavoro Italia e IMPatto Global Equity perseguono intenzionalmente?

L’analisi d’impatto applicata ad investimenti quotati è l’elemento centrale del nuovo approccio gestionale di IMPact, il quale vede nella sinergia tra ricerca d’impatto ed analisi finanziaria fondamentale la chiave per l’innovazione di prodotto per strategie d’investimento a gestione attiva.

L’ obiettivo di sostenibilità di IMPatto Global Equity, gestito da Gherardo Spinola, è contribuire al raggiungimento dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) entro il 2030, investendo in imprese che sviluppano e vendono prodotti e servizi ad impatto positivo e che dimostrano di adottare pratiche aziendali in grado di generarlo per le persone e l’ambiente. Una forte attenzione, inoltre, è posta alle traiettorie di decarbonizzazione delle società che inseriamo in portafoglio, poiché riteniamo che la velocità ed efficacia con cui le imprese perseguono l’obiettivo di net carbon neutrality siano fattori sempre più determinanti per valutare il potenziale finanziario degli investimenti nel medio-lungo periodo.

IMPatto Lavoro Italia invece, gestito da Fausto Artoni, oltre al perseguimento degli SDGs e della net carbon neutrality, mira ad allocare i capitali in gestione a favore delle imprese italiane che dimostrano di contribuire a generare opportunità lavorative stabili, eque e di qualità, con particolare attenzione all’occupazione giovanile e femminile.

 

Possiamo descrivere le caratteristiche del fondo ABSOLUTE RETURN, gestito da Pier Malpenga che avete presentato di recente?

L’obiettivo principale del fondo WIS Absolute Return è realizzare un ritorno assoluto positivo, con una volatilità moderata, anche nelle fasi negative dei mercati, senza subirne passivamente le oscillazioni. Il fondo è strutturato con più classi di azioni rivolte tanto ad investitori istituzionali quanto ad investitori retail. Inoltre, il fondo è stato classificato come prodotto finanziario ex art. 8 SFDR, quindi, un prodotto che promuove caratteristiche sociali, ambientali e di governance. Il comparto completa la gamma di prodotti d’investimento sostenibili della World Impact Sicav. La strategia si prefigge di raggiungere un apprezzamento del capitale nel lungo periodo attraverso l’utilizzo di una combinazione di strategie alternative non direzionali che consentono di incrementare le determinanti di rendimento complessivo del fondo diversificandone il rischio. Pier Malpenga ha maturato una lunga esperienza internazionale sull’attuazione di questo tipo di strategie.

 

Possiamo illustrare invece le caratteristiche di Etica, nuovo comparto di 8a+ Sicav gestito in delega da IMPact SGR, ed in particolare perché il comparto è in linea con la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica?

Etica 8a+ è un comparto gestito in delega nel rispetto dei criteri Cattolici individuati dal cliente, i quali mirano a concentrare gli investimenti in aziende che pongano particolare attenzione a criteri ecologici e di equità sociale. Concretamente il comparto investe, per esempio, in aziende capaci di favorire una migliore conciliazione tra lavoro e famiglia attraverso il sostengo alla maternità e alla promozione di programmi di welfare aziendale e di asili nido, e che al contempo sono molto attente a politiche di parità salariale.

Il comparto rispetta le linee guida sugli investimenti definite dalla CEI, le quali si concretizzano in uno screening sia positivo che negativo rispetto a specifiche attività considerate controverse dai principi cattolici, come la produzione e vendita di armi, e a pratiche eccessivamente dannose dal punto di vista ecologico, come per esempio la produzione del carbone e il suo consumo per la generazione di elettricità.

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