Pir tutte le novità della Legge di Bilancio 2022

Dalla Legge di Bilancio 2022 emerge un potenziamento dei PIR tradizionali e nei PIR alternativi sarà possibile una pluralità di prodotti. Prorogati inoltre gli incentivi per le PMI che si quotano.

Il disegno di legge di Bilancio 2022 prevede alcune novità per i Piani individuali di risparmio (PIR) e PMI. In particolare:

  • Per i PIR tradizionali è previsto un innalzamento della soglia di investimento annuale consentito da 30mila a 40mila euro e della soglia complessiva da 150mila a 200mila euro.
  • Per i PIR alternativi (PIR-PMI), resta la soglia massima di investimento annuale di 300mial euro e totale di 1,5 mln di euro, ma ora è consentito detenere più di un PIR; inoltre viene esteso ai piani costituiti dal 1° gennaio 2022 per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022 il credito d`imposta per le minusvalenze realizzate, per un ammontare che non ecceda il 10% (e non più il 20%) delle somme investite e che sia utilizzabile non più in 10 ma in 15 anni.
  • Viene prorogato per il 2022 l’incentivo per le PMI che si quotano in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione, con un credito di imposta (del 50% dei costi di consulenza sostenuti per l’IPO utilizzabile in compensazione a decorrere dal periodo d`imposta successivo alla quotazione) con un tetto a 200mila euro (da 500mila) e un plafond di 5 mln euro (dai 30 mln del triennio passato).

Entrambe le norme sui PIR entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022, senza che sia previsto un regime transitorio.

La possibilità di detenere più di un PIR rappresenta a nostro avviso una novità molto positiva per una maggior diffusione e diversificazione dei prodotti: il potenziamento dei PIR tradizionali può allargare leggermente l’universo degli investitori potenzialmente interessati al prodotto”, affermano gli analisti di Equita, che poi aggiungono: “Riteniamo che gli incentivi fiscali (esenzione fiscale in certe condizioni) portati dai PIR Alternativi continuano ad essere una formidabile opportunità di investimento per i risparmiatori e di raccolta di capitale per la crescita delle PMI domestiche. Notizia positiva anche la proroga degli incentivi per le IPO che hanno rappresentato un sostegno importante negli ultimi anni per la raccolta di capitali e quotazioni di PMI italiane su Euronext Growth Milan (ex AIM) nonostante un plafond ridotto rispetto al passato”.

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