Il fondo nasce alla fine 2008, subito dopo la crisi Lehaman, quando si crearono moltissime occasioni di investimento dopo la miriade di downgrade e carta non in linea con il valore effettivo. Da lì poi la nostra politica di investimento si è affinata in scia al cambiamento del mercato, sempre però guidata da una scelta di tipo bottom up delle singole emissioni. Per noi lo studio macro è secondario rispetto allo studio dei singoli titoli quindi.
Il portafoglio del fondo è costruito con 40-50 titoli ma le idee di investimento sono limitate a 10-12 e cercano di cogliere i migliori entry ed exit point. Ci focalizziamo, in particolare, sul mercato europeo.
Il track record da fine 2008 a oggi è prossimo all’8,2% annualizzato e lo scorso anno abbiamo reso agli investitori il 3,15% netto con una volatilità molto bassa, limitata a meno del 5% circa.
La tempistica ideale per cui un investitore dovrebbe tenere il nostro fondo è di almento tre anni, fa poi notare Gambarota, che sottolinea poi l’importanza data alla liquidità delle emissioni, costantemente misurata.