Sono quattro i punti cardine di questa strategia di crescita: la sostenibilità, il maggiore ruolo dei gestori nella governance, il legame sempre più stretto tra risparmio gestito ed economia reale attraverso la creazione di strumenti alternativi e l’educazione finanziaria.
“Il mio obiettivo principale” spiega Corcos “era chiaro fin dall’inizio: fare in modo che il risparmio venisse percepito come industria sana ma anche responsabile nel dare determinati indirizzi. Il risparmio gestito è una delle grandi forze del Paese, ma anche un punto di riferimento per indirizzare le scelte delle famiglie. Noi abbiamo lavorato proprio in questa direzione, spingendo molto sul tema della sostenibilità e trasferendo, già a partire dal 2018, il concetto che gli operatori non avrebbero più guardato solo alla performance, ma avrebbero assunto responsabilità più ampie”.
Ma il lavoro di Assogestioni non si ferma qui e gli sforzi per ulteriori miglioramenti sono costanti, chiosa Corcos “Anzitutto c’è da allargare le occasioni di confronto. Ad esempio la nostra presenza nel Comitato per la Corporate Governance ha aiutato tantissimo a impostare un dialogo sempre aperto con gli emittenti, a volte dialettico, come è accaduto nei principi di engagement, ma sempre improntato a costruttività del rapporto. E’ un processo in cui è importante far conoscere le best practice, ad esempio sul tema della sostenibilità. Non ci sono metriche precise, ma avere un dialogo con gli investitori è fondamentale”.