Secondo quanto riportato da Il Sole24 Ore, la raccolta dei fondi PIR tradizionali (3.0) a marzo è stata positiva per 15.2 mln di euro rispetto ai 63.5 mln registrati a febbraio. Un risultato che ha spinto il saldo nel primo trimestre a +116.5 mln di euro (rispetto ai -316 mln del primo quarter 2021.
Secondo l’articolo, un contributo importante alla raccolta del mese scorso è arrivato dal nuovo prodotto Eurizon Step 70 PIR Italia Giugno 2027 che ha raccolto +12.7 mln di euro.
Positivo anche il saldo conseguito dal fondo Mediolanum Flessibile Futuro Italia con +17.6 mln che ha compensato il deficit di -5.9 mln del Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia.
In attivo anche il bilanciato Amundi Risparmio Italia B (+11.2 mln), mentre hanno chiuso in negativo l’ETF Lyxor FTSE Italia PIR PMI 2020 (-17.6 mln) e l’azionario Credit Suisse Lux Italy Equity Fund (-8.4 mln).
La performance dei fondi è negativa da inizio anno (indice ETF LYXOR PMI PIR -12%, mentre Equita stima mediamente -6/-7% per i fondi PIR bilanciati/flessibili e -10% azionari). Dal 2019 i rendimenti si mantengono però su livelli elevati (ETF LYXOR PMI PIR +35%), fanno notare da Equita.