Una volta a regime, il fondo Golding Buyout 2021 avrà un portafoglio ampiamente diversificato di oltre 300 singoli investimenti che offrono interessanti opportunità di ritorno e ripartizione dei rischi. Il fondo è strutturato come una SCS SICAV-FIAR lussemburghese ed è aperto agli investitori istituzionali con un impegno minimo di 5 milioni di euro.
Matthias Reicherter, Chief Investment Officer e Managing Partner di Golding ha commentato: “In passato è stato dimostrato che il private equity offre l’opportunità di ottenere sovra-rendimenti proprio in difficili contesti di mercato. Con la nostra strategia non ci limitiamo a offrire agli investitori l’accesso ai mercati consolidati del buyout in Nord America e in Europa. La diversificazione e la costruzione del portafoglio consentono di implementare portafogli corretti per il rischio e ad alta performance con i gestori di fondi di maggior successo. Nell’attuale mercato questo è un elemento fondamentale e costituisce la base per salvaguardare i ritorni futuri”.