Fondi, M&G rafforza le caratteristiche ESG degli azionari

M&G ha annunciato il proprio piano per rafforzare le caratteristiche ESG di dieci fondi della sua gamma azionaria. Ciò riflette l’impegno della società a far evolvere le strategie verso risultati ESG, sostenibili o a impatto. A seguito dell’entrata in vigore delle modifiche, nove tra queste strategie diventeranno articolo 8 ai sensi della classificazione SFDR.

I nove fondi che saranno riclassificati articolo 8 seguiranno un approccio ESG positivo, offrendo agli investitori uno rating ESG medio ponderato superiore a quello dei loro benchmark di riferimento o equivalente almeno al rating MSCI A. Le modifiche riguardano anche l’introduzione di una serie di esclusioni ESG basate su specifiche norme, settori e/o valori, che limiteranno la capacità dei fondi di investire in società che operano nel settore del tabacco, dell’intrattenimento per adulti, del gioco d’azzardo, delle armi controverse, della trivellazione dell’Artico e dell’estrazione di sabbie bituminose oltre alle limitazioni già in essere che riguardano l’investimento in carbone termico. Queste restrizioni includono anche società ritenute in violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Gli obiettivi finanziari di tutti i fondi rimarranno invariati, così come i rispettivi benchmark.

Infine, a partire dal 10 novembre 2022 le caratteristiche ESG del fondo M&G (Lux) Global Themes Fund, articolo 8 dell’SFDR, saranno ulteriormente rafforzate, a fronte di un approccio ESG positivo e della modifica dei criteri di esclusione.

Fabiana Fedeli, Chief Investment Officer, Equities and Multi Asset presso M&G,afferma: “In qualità di amministratori del patrimonio dei nostri clienti, riteniamo che i rendimenti degli investimenti a lungo termine siano supportati da una buona governance e da modelli aziendali sostenibili. I cambiamenti

annunciati oggi promuoveranno ulteriormente i fattori sociali, ambientali e di governance nei nostri processi decisionali in materia di investimento, tenendo conto delle preferenze di sostenibilità espresse dai nostri clienti”.

Micaela Forelli, Managing Director Europe presso M&G, aggiunge: “Queste modifiche testimoniano l’impegno assunto per ampliare la nostra gamma di fondi attenti alle tematiche ESG, sostenibili e orientati all’impatto per gli investitori, oltre che per fornire ai nostri clienti una maggiore chiarezza sui risultati ESG che cerchiamo di ottenere. Una volta che queste modifiche saranno entrate in vigore, oltre il 60% del nostro patrimonio wholesale complessivo in gestione nella SICAV sarà classificato all’articolo 8 o 9 ai sensi dell’SFDR”.

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