Fondi, la riscossa d’estate della raccolta. Intesa guida la ciurma insieme ad Eurizon

Dopo mesi passati in un clima di incertezza, il mondo del risparmio gestito italiano sembra avere mostrato uno scatto d’orgoglio nei mesi estivi. Come dicono i nuovi dati Assogestioni, gli investitori italiani si lasciano alle spalle mesi difficili, come mostra il forte rimbalzo della raccolta nel mese di luglio pari a +5,4 mld euro, cifra che annulla di fatto i deflussi del secondo trimestre e porta il patrimonio complessivo a 2.334 mld euro.

Tornano saldamente in territorio positivo anche i fondi aperti che nel mese hanno raccolto più di 2,6 mld euro. Lo spaccato della macrocategoria evidenzia anche il primo segno più in assoluto da inizio anno per i prodotti obbligazionari a +1,44 mld euro a luglio. Confermato anche il forte interesse dei sottoscrittori italiani per i fondi azionari che raccolgono oltre 1,7 mld euro, mentre bilanciati e flessibili registrano rispettivamente 143 e 484 mln di deflussi.

Luglio segna anche il mese migliore da inizio anno per la raccolta dei fondi chiusi, che hanno fatto registrare afflussi netti per 1,1 mld euro, portando il totale di sottoscrizioni delle gestioni collettive nel mese a circa +3,8 mld euro, per un patrimonio di 1.212 mld euro, equivalente al 52% degli asset.

Il restante 48% del patrimonio, pari a 1.122 mld euro, è destinato alle gestioni di portafoglio, la cui raccolta netta a luglio si è attestata a +1,6 mld euro, suddivisi tra 1,3 mld euro per le gestioni istituzionali e 343 mln euro per quelle retail.

A livello societario spiccano gli oltre 2,3 miliardi portati a casa da Intesa Sanapaolo (il cui contributo da 1,8 miliardi di Eurizon è dominante), seguita da Generali con oltre 748 milioni di euro di raccolta. Terzo gradino del podio per Poste Italiane, con afflussi netti di poco superiori ai 656 milioni.

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