Fondi, da Abrdn un comparto sulle small e mid cap cinesi

Abrdn ha annunciato il lancio del fondo Aberdeen Standard SICAV I China Next Generation, un fondo focalizzato su small e mid cap che investe principalmente nel 30% dei titoli a più bassa capitalizzazione del mercato azionario cinese, sia onshore sia offshore. La Cina è il secondo mercato azionario mondiale e, con l’88% delle società cinesi che rientrano nel mercato small e mid cap, si tratta di un interessante ampliamento dell’attuale gamma dei fondi sull’azionario Cina di abrdn.

Il fondo offrirà agli investitori l’accesso alle opportunità nel campo dell’innovazione, compreso lo Shanghai Star Market, il mercato azionario incentrato su scienza e tecnologia istituito nel 2019.

Con un portafoglio concentrato composto da 30-60 titoli, il Fondo avrà una forte preferenza per la new economy e l’innovazione, compresi i seguenti quattro temi d’investimento chiave:

Aspirazione – l’aumento del benessere sta portando a una rapida crescita dei consumi premium in settori come i cosmetici e le auto di lusso. Si prevede che tra il 2020 e il 2030 il numero di famiglie in Cina con un reddito annuo superiore a 22 mila dollari crescerà del 70%.

Green – I responsabili politici a livello globale si stanno impegnando per un mondo più verde e a basse emissioni di carbonio. La Cina domina l’ecosistema delle tecnologie verdi con oltre il 90% della capacità produttiva globale di energia solare e il 75% delle batterie. Il Fondo investirà ad esempio in società produttrici di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Salute – L’aumento del reddito disponibile sta spingendo la domanda di prodotti e servizi sanitari. L’età media in Cina è di 38 anni, destinata a salire a 46 entro il 2050. La questione demografica e l’aumento della ricchezza favoriscono il settore healthcare. In questo ambito vediamo opportunità nelle società di servizi sanitari di alta qualità che si concentrano sulla ricerca clinica e sul controllo di qualità.

Tecnologia – La Cina importa attualmente oltre 300 miliardi di dollari di semiconduttori ogni anno. L’autosufficienza tecnologica è un obiettivo chiave per i politici cinesi e ciò rappresenta un’enorme opportunità per gli investitori. L’onshoring della tecnologia e la sostituzione delle importazioni sono tendenze forti anche nei settori dell’automazione e della robotica.

Nicholas Yeo, Head of China Equities, abrdn, ha dichiarato: «Le small e mid cap sono la spina dorsale economica della Cina e offrono valutazioni interessanti e un significativo potenziale di alfa. Presentano un rischio normativo più basso, poiché l’attenzione e il controllo statali si sono concentrati principalmente sulle grandi società. Le società più piccole, invece, stanno beneficiando del sostegno politico volto a promuovere una maggiore concorrenza e innovazione. Inoltre, la copertura di questo segmento da parte dei broker tende a essere relativamente scarsa, fornendo un vantaggio informativo agli investitori attivi che effettuano autonomamente due diligence e ricerca. È un momento entusiasmante per offrire opportunità diverse agli investitori e abrdn è orgogliosa di essere tra i primi asset manager ad aver sviluppato una soluzione dedicata alle small e mid cap cinesi».

abrdn investe in Cina da 30 anni e il Fondo China Next Generation sarà gestito dal team China Equities, composto da 14 risorse e guidato da Nicholas Yeo. Con un rating ESG A+ attribuito da UN PRI e un rating ESG AAA attribuito da MSCI, il team ha sede a Hong Kong e Shanghai e si avvale del supporto dei team azionari asiatici e dei mercati emergenti globali per la ricerca sulle società.

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