Fondi: Nuveen lancia un nuovo comparto sul mercato italiano

Nuveen ha lanciato sul mercato italiano il fondo Global Clean Infrastructure Impact, una strategia d’impatto globale sulle infrastrutture pulite, classificata come articolo 9 nell’ambito della SFDR. Per dovere di cronaca, il fondo esiste già da una quindicina di anni ma è appena stato rinominato (prima si chiamava Nuveen Global Infrastructure) ed è ora disponibile pe la clientela italiana, anche retail.

Il colosso dell’asset management di Los Angeles che conta masse in gestione per 1.100 miliardi di dollari ha lanciato questa strategia risposizionandola in modo da concentrarsi sulla decarbonizzazione e sul superamento del gap di investimenti in infrastrutture pulite di 470 miliardi di euro entro il 2030 e quindi si concentrerà su aziende che lavorano per facilitare la transizione energetica. Nuveen in Italia ha in Sergio Trezzi il mananing director. Il manager, in Nuveen da gennaio 2021, è stato quasi 21 anni in Invesco dove è arrivato a ricoprire la carica di responsabile Emea wealth/retail distribution & Latam.

Il fondo da 112,7 milioni di dollari, lanciato nel giugno 2011, a parte tre anni (tra cui il 2022), ha costantemente sovraperformato il benchmark. Da quando è stato lanciato, comunque, a seconda delle classi, la performance viaggia sopra al 60%.

Noah Hauser, portfolio manager della strategia Nuveen Global Clean Infrastructure Impact, ha raccontato a Bluerating: “gli investitori sono sempre più alla ricerca di rendimenti non correlati per proteggere il loro capitale dai costi del cambiamento climatico e dalle difficili condizioni macroeconomiche. Riteniamo che questa strategia abbia il potenziale per offrire agli investitori una mitigazione del rischio di ribasso attraverso la diversificazione e allo stesso tempo un impatto dimostrabile su alcune delle maggiori sfide ambientali di oggi”. E ha aggiunto: “posso dire che questo è il momento più interessante della mia carriera. Sul settore delle infrastrutture pulite convergono legislazione e attenzione da parte di tutti gli attori della filiera a livello globale. E quindi è questo un momento storico di grande interesse e una grande opportunità per un portafoglio”.

Le top ten holdings del portafoglio a oggi sono: NextEra Energy, Transurban Group, Enbridge, American Tower Corporation, Xcel Energy, Cheniere Energy, Dominion Energy, Aena SME, Williams Companies, TC Energy Corporation. A livello geografico il gestore si concentra sugli Stati Uniti, il Canada, l’Australia. Continua il gestore: “preferiamo essere stabili e andare su titoli che abbiano un consolidato track record e quindi su aziende dalle grandi capitalizzazioni”. La società energetica amerciana NextEra Energy, per esempio, ha una market cap pari a quasi 150 miliardi di dollari, ricavi per oltre 18 miliardi di dollari e circa 15mila dipendenti tra Stati Uniti e Canada. I settori dove investe il fondo sono: electric utility, pipeline, autostrade, infrastrutture tecnologiche, aeroporti, ferrovie, rifiuti, energie rinnovabili, porti, gestione dell’acqua.

Nuveen ha 65 anni di storia a 317 miliardi di masse in gestione in investimenti azionari con oltre 140 gestori di portafoglio, analisti di ricerca e trader in tutto il mondo.

 

 

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