Fondi: per BlackRock il Bitcoin ora è un investimento ammissibile

Uno dei più grandi gestori patrimoniali del mondo, BlackRock, ha da poco dato la notizia che aggiungerà il Bitcoin come investimento ammissibile nei propri fondi, come riportato da Cryptonomist.ch.

L’investimento sarà ammissibile su Global Allocation Fund, il fondo investe a livello globale in azioni, titoli di debito e strumenti a breve termine di emittenti sia pubblici che privati, senza limitazioni.

La notizia è stata anche trapelata grazie alla scoperta di un deposito della società pari a 15 miliardi in Bitcoin future registrate presso la CFTC.

I dirigenti di BlackRock affermano: “Il fondo può investire in futures bitcoin regolati in contanti che sono negoziati su borse merci registrate presso la Commodity Futures Trading Commission”.

Questo fondo di investimento da 15 miliardi di dollari sarà dedicato all’investimento in token, titoli e obbligazioni di debito e sarà in grado allocare parte dei suoi fondi in Bitcoin future regolati in contanti negoziati attraverso scambi registrati presso la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti.

Che cosa significa l’integrazione di Bitcoin in questo fondo di investimento?

Un fondo così importante a livello globale potrebbe accelerare per Bitcoin il suo ingresso istituzionale nel mercato mondiale.  L’esposizione che il fondo di BlackRock, Global Allocation Fund renderà la valuta ancora più visibile e ciò comporterebbe più ottimismo per il futuro della criptovaluta più antica.

La scommessa di BlackRock su Bitcoin non è di oggi, bensì già lo scorso anno, l’azienda ha aggiunto i future Bitcoin ai prodotti derivati in cui alcuni fondi potevano investire.

Nella seconda metà dell’anno, BlackRock ha aperto le porte agli investimenti diretti in Bitcoin, consentendo ai suoi investitori di investire ed esporsi alla criptovaluta nel mercato spot attraverso un fondo di investimento crittografico privato.

La domanda in crescita da parte degli investitori di BlackRock nel settore delle criptovalute, ha spinto il gestore patrimoniale a fare ancora una volta un grande passo verso il mondo delle blockchain.

Arrivando dunque a lanciare nuovi servizi, tramite grandi investimenti per la custodia e il trading di Bitcoin.

Larry Fink, CEO di BlackRock, durante un’intervista con CNBC nel 2021, aveva rivelato:  “Penso che ci sia un ruolo molto importante per una valuta digitalizzata (Bitcoin), e penso che aiuterà i consumatori di tutto il mondo”.

BlackRock e il salvataggio di Core Scientific

Dopo le varie crisi avute dalle piattaforme di exchange di criptovalute, nei guai ci sono passati anche i miner di Bitcoin.

Come ad esempio Core Scientific Inc. finito in bancarotta. I miners però continueranno a lavorare e ad essere operativi, grazie a BlackRock.

Il gestore patrimoniale infatti ha dichiarato di aver prestato 17 milioni di dollari alla compagnia di trading americana, permettendole di non fallire completamente.

Chiaramente il perché del prestito, deriva dal fatto che il gestore patrimoniale BlackRock detiene fondi e conti legati a Core Scientific. o a filiali collegate.

Fonti certe spiegano che BlackRock detiene anche 37,9 milioni di dollari in obbligazioni convertibili garantite di Core Scientific Inc.

I primi rischi di bancarotta sono arrivati alla fine di ottobre, dopo che l’azienda con sede legale in Texas, non ha pagato le rate del suo prestito e facendo cadere le sue azioni di quasi l’80%.

A novembre la situazione era ancora una volta critica, infatti ha dichiarato che avrebbe potuto esaurire i suoi fondi entro la fine del 2022.

Il 21 dicembre Core Scientific, niente di meno che uno dei più grandi miners per potenza di calcolo, ha dichiarato istanza di fallimento (il Chapter 11), schiacciati dagli alti costi energetici e dai bassi prezzi dei Bitcoin (BTC).

Insomma, il legame di BlackRock con Bitcoin è sempre più saldo, il futuro del Bitcoin è anche in mano a magnati dell’investimento come Larry Fink e la sua azienda.

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