Ecco poi il commento, in scia alle principali evidenze dello studio, di Bernard Delbecque, Senior Director for Economics and Research di EFAMA, che fornisce poi un outlook per l’anno in corso.
“I deflussi netti dai fondi Ucits a lungo termine hanno registrato un brusco rallentamento nell’ultimo trimestre del 2022, poiché le vendite nette dei fondi obbligazionari sono tornate positive e i deflussi netti dai fondi azionari sono diminuiti drasticamente. Con l’allentamento dell’inflazione e i tassi di interesse ufficiali della Fed e della BCE che si avvicinano ai livelli più alti osservati negli ultimi 20 anni, il 2023 dovrebbe essere un buon anno per i fondi obbligazionari. È meno chiaro come si svilupperà la domanda di fondi azionari nei prossimi mesi, nonostante un inizio forte, date le restanti incertezze sulla resilienza dell’economia globale all’inasprimento della politica monetaria e alla guerra in Ucraina”