Fondi: Amundi e Cpr AM rafforzano la gamma dei prodotti tematici

Cpr AM, società del gruppo Amundi, primo asset manager europeo, ha lanciato CPR Invest – Circular Economy, un fondo azionario tematico globale gestito attivamente che mira a sostenere la transizione da un’economia lineare a un’economia circolare.

Il fondo adotta un approccio d’investimento multisettoriale che copre l’intero ecosistema circolare durante il ciclo di vita di un prodotto. Il fondo mira pertanto a sostenere il necessario sviluppo di modelli economici più adatti a rispondere alle questioni ambientali, come il riscaldamento globale, la scarsità di risorse naturali e la perdita di biodiversità.

Il fondo CPR Invest – Circular Economy è gestito da Stéphane Soussan e Anne Le Borgne, Thematic Equity portfolio manager del team di azionario tematico di CPR AM. Il fondo amplia la gamma tematica di CPR AM, che vanta attualmente 13 temi di investimento con masse gestite per oltre 18 miliardi di euro.

Il lancio del fondo si fonda sulla premessa che il modello economico lineare non è più sostenibile dal punto di vista ambientale. Basandosi sul sistema “estrazione – produzione – consumo – scarto”, questo modello crea pressione sulle risorse naturali e sulla biodiversità, alimentando un aumento ininterrotto delle emissioni di gas a effetto serra. Inizia a profilarsi un consenso attorno alla necessità di promuovere una circolarità virtuosa basata sulla condivisione, il riutilizzo, lo smontaggio, la riparazione e il riciclaggio dei prodotti.

Il fondo investe in società che adottano modelli circolari di produzione e/o consumo, oppure che offrono soluzioni di economia circolare a produttori e consumatori.

Le azioni che compongono l’universo d’investimento (circa 370 alla data di lancio) sono suddivise in quattro segmenti che riflettono tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto:

  • Forniture circolari (materiali a base biologica, materiali isolanti, prodotti chimici verdi, energia rinnovabile…)
  • Industria circolare (agricoltura di precisione, imballaggi non in plastica, mobilità elettrica, efficienza produttiva…)
  • Consumo responsabile (alimenti biologici e proteine alternative, economia della condivisione…)
  • Recupero delle risorse (gestione dei rifiuti e delle risorse idriche)

Filtri di esclusione basati su rating ESG e sul monitoraggio delle controversie (da parte di fornitori esterni) completano la definizione dell’universo d’investimento.

La gestione del fondo CPR Invest – Circular Economy è vincolata al fine di ridurre l’intensità di carbonio e l’impronta di biodiversità del portafoglio rispetto ai livelli dell’universo di investimento.

Vafa Ahmadi, Managing Director, Head of Global Thematic Equities di CPR AM, ha commentato: «Il lancio del fondo si inserisce in un contesto dinamico molto favorevole per il tema dell’economia circolare. Il “Green New Deal ” europeo, le tasse sul carbonio e le quote di emissione o la limitazione della plastica sono, di fatto, tutti incentivi che spingono le aziende a ripensare i loro processi produttivi e a rafforzare le pratiche di consumo responsabile. Offriamo ai nostri clienti l’opportunità di investire nell’avvento di un sistema economico più resiliente, destinato a diffondersi sempre di più e ad offrire opportunità di crescita lungo l’intera catena del valore di un prodotto».

Paolo Proli, Head of Retail Division di Amundi SGR, ha dichiarato: “Si va consolidando il consenso nei confronti di una tematica, quella dell’economia circolare, che si fonda su principi di buon senso di cui le generazioni precedenti facevano tesoro e che sono un trionfo di R: ridurre, rigenerare e ridisegnare i prodotti affinché contribuiscano a preservare le risorse naturali e a sfruttarle in modo efficiente. Con CPR AM portiamo oggi in Italia un fondo che consente di investire in un trend di grandissimo potenziale per il benessere del pianeta e dell’umanità intera”.

Questo lancio è in linea con gli impegni del gruppo Crédit Agricole, di cui fanno parte Amundi e la sua controllata CPR AM.

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