Nei giorni centrali tra il fallimento di Svb e le tensioni su Credit Suisse, la banca d’affari Usa dichiarava di possedere indirettamente il 6,18% di UniCredit. Di questa quota, però, solo lo 0,6% è legata a diritti di voto riferibili ad azioni, mentre il resto è suddiviso da contratti di opzione put, call e future. Successivamente, la quota di Goldman scendeva di colpo allo 0,89%, con i diritti di voto praticamente azzerati. Dopo essere arrivato a perdere il 18% in una decina di giorni a marzo, il titolo della banca di piazza Gae Aulenti ieri ha chiuso a 16,9 euro, in progresso del 9% dai minimi di metà mese.
Goldman Sachs, l’azione su UniCredit
Mentre il titolo UniCredit viveva momenti di profondo saliscendi, anche a causa della tempesta finanziaria che ha coinvolto le banche mondiali, Goldman Sachs costruiva una posizione potenziale fino al 6,18% del capitale di UniCredit, per poi smobilitarla dopo 24 ore. Un dato, come scrive Il Sole 24 Ore, emerso dalle partecipazioni rilevanti Consob.