Amundi: utile netto di 300 milioni di euro nel primo trimestre

Il CdA di Amundi, presieduto da Yves Perrier, ha approvato il bilancio per il primo trimestre del 2023.

Sottoscrizioni retail positive e mix commerciale favorevole

Le masse gestite da Amundi al 31 marzo 2023 sono diminuite del -4,3% in un anno, ma in aumento del +1,6% rispetto alla fine del 2022, attestandosi a 1.934 miliardi di euro.

Sottoscrizioni soddisfacenti dal business retail: +4,3 miliardi di euro esclusa la controllata cinese Amundi BOC WM. Come nel 2022, gli afflussi provengono principalmente dagli attivi a medio-lungo termine (MLT), + 4,2 miliardi di euro, provenienti da tutti i segmenti.

La forte performance del business retail è stata più che compensata, tuttavia, dai deflussi di attività MLT in segmenti o prodotti con margini molto bassi, nonché dai deflussi in Cina, dove il settore del risparmio gestito subisce ancora rimborsi netti nelle attività MLT.

Prosecuzione delle iniziative di sviluppo

Nel corso del primo trimestre sono state raggiunte diverse tappe importanti del piano di sviluppo “Ambitions 2025”:

Amundi Technology ha registrato un aumento dei suoi profitti del +35% rispetto al primo trimestre 2022 e ha acquisito 4 nuovi clienti, di cui 3 in Asia. Amundi Technology e HSBC Securities Services in Asia hanno firmato un accordo per l’utilizzo della piattaforma ALTO. Si tratta di un nuovo importante cliente per l’offerta ALTO ai gestori di attivi, che già annovera tra i suoi clienti CACEIS, Société Générale Securities Services e Bank of NY Mellon. BNY Mellon ha installato con successo ALTO in 7 delle sue entità nell’EMEA;

– La piattaforma Amundi di distribuzione di fondi, Fund Channel, annuncia oggi la chiusura dell’operazione con CACEIS. Quest’ultima acquisisce il 33,33% del capitale di Fund Channel, per sviluppare l’attività di fund execution e offrire servizi integrati ai distributori.

– Le masse gestite nell’ambito degli Investimenti Responsabili hanno raggiunto 822 miliardi di euro, rispetto agli 800 miliardi di euro di fine 2022, grazie a un effetto mercato positivo. Nell’ambito del suo impegno Net Zero, il 17 aprile u.s. Amundi ha annunciato l’avvio di una gamma completa di fondi per un’ampia gamma di classi di attivo allineate alla traiettoria Net Zero, con l’obiettivo di ridurre l’intensità di carbonio del 30% nel 2025 rispetto al 2019 e del 60% nel 2030.

L’ad Valérie Baudson ha dichiarato: “Amundi ha conseguito buoni risultati nel primo trimestre del 2023, in un contesto di mercato incerto. Il nostro utile netto rettificato è rimasto stabile a 300 milioni di euro rispetto al quarto trimestre del 2022, grazie alla resilienza dei nostri ricavi e al buon controllo dei costi. I miglioramenti nella produttività e le continue sinergie generate dall’integrazione di Lyxor ci hanno permesso di assorbire gli effetti dell’inflazione, continuando al tempo stesso a investire. Vorrei anche sottolineare il positivo contributo delle nostre attività retail nel trimestre, sia attraverso le nostre reti partner in Francia e all’estero sia attraverso i nostri distributori terzi”.

 

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