Relazione annuale Ania: “Valorizzare investimenti assicurativi a medio e lungo termine”

E’ andata in scena a Roma l’assemblea annuale di Ania, che ha visto portare sia i saluti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sia l’intervento del ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso.

Il focus maggiore si è avuto con il discorso della presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, che ha toccato diversi temi di attualità e grande importanza, come il cambiamento climatico e la protezione dalle sempre maggiori calamità naturali. “Su 4,3 milioni di micro imprese, solo il 5% possiede una polizza che copre i rischi naturali e climatici” ha dichiarato la presidente. “La necessità, quindi, è quella di un sistema che poggi sulla mutualizzazione dei rischi e garantisca attenzione rigorosa alla prevenzione, trasparenza nelle procedure, opportune modalità di finanziamento della gestione delle emergenze post-evento, oltre a tempi certi e ragionevoli di risarcimento”.

Farina ha anche parlato del 2022, un anno estremamente complicato per le compagnie assicurative che hanno comunque mostrato solidità, ma con un momento di difficoltà ancora in corso per il settore Vita: “Nei primi quattro mesi dell’anno la raccolta netta è stata negativa per 7 miliardi a causa del calo dei premi e di un volume delle uscite in forte aumento. I risparmiatori cercano rendimenti più elevati, quindi è necessario creare le condizioni per cui l’assicurazione vita possa continuare a fornire risposte efficaci ai bisogni di sicurezza, stabilità e investimento di lungo termine degli italiani”.

Secondo l’Ania è necessaria una riforma del quadro normativo. “Serve un sistema di garanzie variabili nel tempo ma saldamente ancorate agli andamenti dei tassi risk free dei titoli di Stato. Inoltre, bisogna valorizzare l’investimento assicurativo a medio e lungo termine, il più adatto alle esigenze delle famiglie italiane e del sistema produttivo in generale, l’unico che può garantire flussi di finanziamento per le piccole e medie imprese italiane”.

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