Equita Capital SGR ha annunciato di aver concluso con successo la fase raccolta di EQUITA Smart Capital – ELTIF, il fondo di private equity focalizzato su piccole e medie imprese italiane e conforme a quanto previsto dal regime dei PIR alternativi.
Il Fondo ha raccolto circa 100 milioni di euro con il supporto di primarie reti di private banking, a cui si aggiungono diversi investitori professionali ed investitori al dettaglio con un adeguato profilo finanziario. Il successo della raccolta conferma il grande interesse degli investitori, che hanno premiato la chiara strategia di investimento e il posizionamento unico sul mercato del Fondo, oltre ai particolari vantaggi fiscali previsti dalla normativa sui PIR alternativi.
Tra le primarie reti di private banking coinvolte nella raccolta, il contributo più rilevante è stato dato da UniCredit Private Banking (già Cordusio SIM), Credem Euromobiliare Private Banking, Banca Sella e Banca Sella Patrimoni & C., che – insieme ad altri network – hanno consentito ad Equita Smart Capital – ELTIF di raccogliere più di ogni altro PIR alternativo non captive sul mercato italiano.
Fin dal primo closing, raggiunto nel novembre 2021, Equita Smart Capital – ELTIF si è affiancato ad imprenditori e management team di piccole e medie imprese italiane, supportandoli nello sviluppo delle loro strategie e dei loro percorsi di crescita fornendo capitale paziente e competenze manageriali.
Ad oggi, il fondo ha completato con successo due investimenti di private equity: il primo riguarda l’ingresso in Clonit con una partecipazione di minoranza pari al 33,3% – società leader in Italia nello sviluppo di test molecolari per malattie infettive, genetiche ed oncologiche; il secondo riguarda Rattiinox con una partecipazione di maggioranza del 60% – realtà attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole radiali asettiche principalmente destinate ad impianti farmaceutici, chimici ed alimentari.
La pipeline di opportunità di investimento risulta ampia e diversificata, costantemente alimentata e rinnovata da un network di relazioni esteso e radicato nel territorio, anche grazie alle sinergie derivanti dal gruppo Equita. In virtù di ciò, il team di gestione si attende già nei prossimi mesi una significativa accelerazione nell’attività di investimento del fondo.
Rossano Rufini, managing partner e responsabile Private Equity di Equita Capital SGR, ha commentato: “È stato un percorso stimolante e ricco di soddisfazioni. Ad oggi siamo il fondo indipendente di private equity che ha raccolto di più in Italia sul canale retail in un contesto di mercato incerto e complesso. Il potenziale dei PIR alternativi resta molto ampio e ancora tutto da scoprire, la raccolta su questo tipo di strumenti non potrà che crescere significativamente nei prossimi anni. Auspicabile però un ulteriore sforzo da parte delle istituzioni e del regolatore, con l’introduzione di alcuni correttivi mirati a semplificare la sottoscrizione di tali prodotti e rendere ancor più efficaci le agevolazioni fiscali”.
Matteo Ghilotti, ad di Equita Capital SGR S.p.A. ha commentato: “Equita Smart Capital – ELTIF ha arricchito con il private equity il portafoglio di soluzioni di private capital gestite da Equita Capital SGR. Consideriamo strategico il nostro ruolo di piattaforma di soluzioni di investimento per istituzioni finanziarie e reti bancarie. Ringrazio a tal proposito il lavoro responsabile ed entusiasta di tutti i partner collocatori”.
Equita Smart Capital – ELTIF ha una durata complessiva di 8 anni e un periodo di investimento di 4 anni. Per garantire il totale allineamento degli interessi con gli investitori, Equita Capital SGR e il team di gestione hanno co-investito nel Fondo.