Battere l’inflazione e decorrelare il portafoglio dalle azioni e dai bond quotati. Sono questi alcuni dei motivi che hanno spinto Banca Generali ad aprire i private market agli investitori privati, con il lancio della sicav BG Private Markets, composta da tre comparti: uno insieme e Carlyle, gli altri utilizzando le risorse del gruppo.
Come scrive Milano Finanza, Carlyle è uno dei maggiori player di private credit con 146miliardi di dollari di masse nel global credit.Il fondo è Carlyle Private Debt Fund, che offre accesso al direct lending Usa e al credito opportunistico europeo. I rendimenti netti annui attesi sono intorno al 10- 11%.
Gli altri due fondi, invece, Generali Private Equity Fund I e Generali Real Estate Flagship Fund, si basano sulle competenza del gruppo. Con il primo fondo investirà nel private equity, avvalendosi di Lion River, mentre con il secondo si investirà in uffici core e high street retail nel principali città europee, con un tasso intero di rendimento annuo atteso al 6%.