Unipol, un utile netto di 517 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno

Unipol ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2023.   La compagnia assicurativa ha chiuso il periodo in esame con un utile netto (comprensivo della quota di terzi) di 517 milioni di euro, in calo del 24,4% rispetto ai 684 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno precedente, rendicontato con i principi contabili precedenti e sul quale si riflettevano componenti straordinarie per circa 279 milioni di euro legate al consolidamento pro-quota del risultato di BPER Banca. Il dato del 1° semestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a a 433 milioni di euro.

Al contrario, la raccolta diretta assicurativa – al lordo delle cessioni in riassicurazione – si è aumentata a 7,47 miliardi di euro, in crescita del 12,6% rispetto al dato del 1° semestre del 2022 (6,63 miliardi di euro), in conseguenza all’incremento registrato nel comparto Vita (+26,8% a 3,14 miliardi di euro), in seguito all’acquisizione di tre nuovi fondi pensione e alla positiva performance delle reti di vendita. Il combined ratio al 30 giugno 2023 era pari al 97,1%

A fine giugno 2023 il patrimonio netto consolidato era salito a 8,92 miliardi di euro, rispetto agli 8,58 miliardi di inizio anno. Sempre a fine giugno l’indice di solvibilità (parametro che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative) indicava un rapporto tra fondi propri e capitale richiesto pari al 218%, in aumento rispetto al dato di 200% di inizio anno. I vertici di Unipol hanno segnalato che nel 1° semestre 2023 il portafoglio degli investimenti finanziari della compagnia ha ottenuto un rendimento pari al 4% degli asset investiti, di cui il 3,5% relativo alla componente di cedole e dividendi. La redditività del 1° semestre 2022, calcolata applicando il nuovo principio contabile risultava pari allo 0,7% per effetto di perdite da valutazione dipendenti dall’andamento dei mercati finanziari. I vertici di Unipol hanno segnalato che, considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative Danni del gruppo.

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