Ubs AM, Bellingeri prossimo country head Italia

Nel 2024 staffetta con Papini, che lascerà l’incarico per sopraggiunti limiti di età

Al termine del primo semestre 2024, e più presumibilmente a giugno, il nuovo ceo e country head Italy di Ubs Asset Management Italia sgr sarà Emanuele Bellingeri (nella foto a destra), oggi ceo Italy di Crédit Suisse. Il manager   (secondo quanto risulta a Bluerating.com)  già oggi svolge la funzione di co-country head,  andrà a sostituire Giovanni Papini (nella foto in basso a sinistra), l’attuale n.1 in Italia di Ubs Asset Management Italia sgr che lascerà per aver raggiunto le condizioni per accedere al pensionamento. Un passaggio naturale, viene da dire, se si considera che lo scorso lunedì 20 marzo, al termine di un fine settimana di trattative, Ubs ha dato il via alla storica acquisizione di Crédit Suisse, per cui ha pagato complessivamente 3 miliardi di franchi svizzeri (pari a 3,25 miliardi di dollari). La cifra corrispondeva a 0,76 franchi per azione Crédit Suisse (a fronte di una chiusura di mercato del venerdì precedente a 1,86 franchi) che Ubs ha corrisposto in titoli propri agli azionisti della banca che è arrivata alla fine della propria storia dopo 167 anni.

Un’operazione che è stata facilitata dalla BNS che, per l’occasione, aveva offerto una linea di liquidità straordinaria. “Credit Suisse e UBS possono ottenere un sostegno sotto forma di prestito con privilegio nel fallimento per un ammontare massimo complessivo di 100 miliardi di franchi”, si leggeva nel comunicato ufficiale, che precisava inoltre come fosse stata trovata “una soluzione per assicurare la stabilità finanziaria e tutelare l’economia svizzera in questa situazione straordinaria”.

A seguito di questa operazione, per quanto riguarda il risparmio gestito Ubs è passata da 1.100 miliardi di dollari a 1.500 miliardi in termini di masse, salendo dalla quinta alla terza posizione fra gli asset manager europei, mentre globalmente ha scalato otto gradini, posizionandosi undicesimo. Alternativi, tematici e gestione passiva erano stati indicati come fattori sinergici in merito a gamma prodotto e capacità gestionale. Nel campo del global wealth management si è passati da masse per 2.800 miliardi di dollari a 3.400 miliardi, portando così complessivamente gli asset totali investiti alle soglie di quota 5.000 miliardi.

In Italia alla fine ottobre 2023 le masse gestite dalla divisione asset management di Crédit Suisse erano pari a 10,7 miliardi di euro mentre quelle di Ubs AM ammontavano a 17,7 miliardi, secondo le ultime rilevazioni di Assogestioni. E per quanto riguarda la raccolta, in un ottobre che ha mostrato forti deflussi, Ubs AM è stata tra i migliori con 375,9 milioni di euro.

Quanto ai due manager, Bellingeri, dopo essere stato a Londra in Barclays Global Investors come head of iShares Sales Italy, ha passato quasi 10 anni in BlackRock come managing director, head of iShares Italy. Poi nel 2019 è approdato in Crédit Suisse Italy spa fino a diventarne il ceo italiano nel maggio 2023.

Papini invece ha passato tutta la sua vita professionale in Ubs. Ha cominciato nel 2001 in Ubs come Coo di Ubs asset management Italy sim, è diventato ceo di Ubs Alternative Investments sgr nel 2004 e dal 2005 è ceo e country head Italy di Ubs asset management Italia sgr. Per concludere, dal 2007 a ottobre 2023 è stato anche head of wholesale business Italy e dal 2021 ad aprile 2023 anche presidente di Ubs Fiduciaria.

 

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