Una recente ricerca condotta da Nickel Digital Asset Management, gestore di hedge fund di asset digitali regolamentati e pluripremiato con sede a Londra, mostra che gli investitori istituzionali e i gestori patrimoniali sono sempre più positivi sull’impatto del prossimo halving del Bitcoin.
Il prossimo “dimezzamento” del Bitcoin – previsto per aprile quando il numero di blocchi raggiungerà quota 840.000 – mira a mantenere la scarsità e il valore della valuta riducendo il numero di nuovi Bitcoin emessi e sarà il quarto della sua storia.
Lo studio di Nickel condotto su investitori istituzionali e gestori patrimoniali negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Svizzera, Singapore, Brasile ed Emirati Arabi Uniti che gestiscono collettivamente circa 815,5 miliardi di dollari in asset ha rilevato che l’81% si aspetta che il dimezzamento sia positivo per il prezzo di Bitcoin. E circa il 25% ritiene che sarà molto positivo.
Circa sette intervistati su dieci (69%) ritengono che il dimezzamento aumenterà i livelli di investimento in Bitcoin, mentre il 18% prevede un aumento deciso. Solo il 2% ritiene che il dimezzamento ridurrà gli investimenti nella valuta.
Lo studio di Nickel ha anche esaminato una più ampia conoscenza tra gli investitori istituzionali e i gestori patrimoniali sugli aspetti tecnici delle criptovalute, chiedendo quanti fossero a conoscenza del fatto che l’aggiornamento di Ethereum – noto come The Merge – lo scorso anno significa che l’asset è ora deflazionistico di circa l’1% con una maggiore rimozione dall’offerta. di quanto creato. Circa il 78% degli intervistati ha dichiarato di essere a conoscenza, il 16% ha ammesso di non esserlo e il 6% non ha espresso alcun parere.