La piattaforma THEAM Quant di BNP Paribas, in collaborazione con BNP Paribas Exane Research, ha lanciato il fondo THEAM Quant – Nuclear Opportunities, continuando a sviluppare la loro partnership sui prodotti tematici.
Il fondo cerca di esporsi alle società coinvolte nella catena di valore dell’energia nucleare, con l’obiettivo di cogliere un’opportunità di investimento pluridecennale, trainata dalla crescente domanda globale di elettricità e dalle preoccupazioni in materia di sicurezza energetica.
Affronta questo settore suddividendo l’universo degli investimenti in tre pilastri: combustibile nucleare, comprese l’estrazione e l’arricchimento dell’uranio; generazione di energia, comprese le operazioni e le tecnologie delle centrali elettriche; ingegneria specializzata o servizi correlati.
La strategia long-only sottostante impiega l’approccio dinamico all’investimento azionario e i criteri sistematici di BNP Paribas Quantitative Investment Strategies (“QIS”) per migliorare il profilo complessivo di rischio-rendimento e la diversificazione del Fondo.
Questo processo si basa su un sistema di punteggio che combina l’elemento “umano” di un’analisi fondamentale approfondita con un modello proprietario di intelligenza artificiale (“AI”) per consentire una scansione su larga scala delle attività delle società, selezionando in ultima analisi i titoli che massimizzano la rilevanza del portafoglio nel settore dell’energia nucleare.
I solidi filtri di performance finanziaria sono integrati dalla classificazione SFDR Articolo 8, in quanto il fondo integra considerazioni ESG per escludere le società coinvolte nella produzione di armi nucleari o nella violazione dei diritti umani, mantenendo un’impronta di carbonio inferiore del 20% rispetto all’universo di investimento iniziale.
Il suo universo di allocazione globale copre circa 3.000 società liquide in tre regioni principali – Europa, Nord America e Asia – ponderate attraverso un’ottimizzazione quantitativa e un ribilanciamento trimestrale.
Vincent Berard, responsabile della strategia di prodotto per la gamma di fondi THEAM Quant, ha dichiarato: “Lo sviluppo di una strategia dedicata all’energia nucleare è stata una naturale estensione della nostra ricerca sulla transizione energetica globale per il precedente fondo THEAM Quant – New Energy Opportunities. Ci siamo resi conto di un’opportunità non sfruttata di approfondire l’universo d’investimento iniziale al di là dell’ambito piuttosto limitato degli indici del mercato pubblico e dei prodotti esistenti sul mercato.
“Questi tendono a concentrarsi pesantemente sui minatori di uranio, correlando essenzialmente i rendimenti degli investimenti con i prezzi dell’uranio, il che in ultima analisi non rappresenta appieno il potenziale di investimento di questo settore. Per questo motivo abbiamo scelto di adottare una visione molto più diversificata dell’intera catena del valore, che promette rendimenti più elevati all’interno dei portafogli tradizionali”.
Roberto Bartolomei, responsabile della distribuzione per la gamma di fondi THEAM Quant, ha dichiarato: “Riteniamo che l’energia nucleare offra un’interessante opportunità di investimento a lungo termine, visti i venti di coda normativi e l’ampia durata di vita di questi asset”. Lo scenario degli impegni annunciati dell’AIE prevede un aumento del 130% della domanda globale di elettricità entro il 2050. Insieme all’abbandono dei combustibili fossili, l’energia nucleare è destinata a svolgere un ruolo cruciale nell’affrontare queste pressioni.
“Il nostro processo di investimento ci consente di individuare le società meglio posizionate per capitalizzare queste tendenze e la traiettoria futura di questo ecosistema. Grazie alle competenze tematiche di Exane e ai vantaggi strutturali della nostra piattaforma THEAM, siamo lieti di poter offrire un prodotto altamente diversificato e all’avanguardia in questa opportunità di investimento”.