Fondi comuni, verso la nazionalizzazione del debito

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari America vede il fondo DB Platinum IV Us Value in vetta alla classifica nella settimana che va dal 15 al 22 ottobre con una performance positiva del +5,3%.

Il comparto, lanciato nel marzo 2006, ha registrato una performance YTD negativa -37,9%. Il benchmark di riferimento è il Us Value Index.

Anche Goldman Sachs prevede di tagliare l’organico del 10% per far fronte alla crisi che l’ha colpita anche a causa del calo di attività nell’investment banking e nel trading. Buon segnale per l’economia, invece, viene dalla caduta dei prezzi del petrolio a causa anche del calo della domanda da parte dei maggiori Paesi industrializzati. I soli Stati Uniti  ne usano 1 milione di barili al giorno in meno, Tanto che anche le scorte Usa sono aumentate.

E’ previsto un incontro straordinario del G8, allargato a Cina, India e Brasile, per discutere di riforme sistemiche per l’architettura finanziaria mondiale.

Ciò che lascia perplessi è che dietro si nasconda l’ennesima truffa ai danni del contribuente: banchieri e industriali sembrano infatti d’accordo a nazionalizzare il debito creato dalla speculazione. Inoltre si associa spesso la fisica alla finanza e in particolar modo la legge della termodinamica che afferma che niente si crea e niente si distrugge, ma tutto si trasforma.

Bene, allora dove sono andati a finire le migliaia di milioni investiti? Sono stati risucchiati dal crollo delle Borse? Ma se qualcuno perde denaro vuol dire che allo stesso tempo c’è qualcun altro che lo guadagna, perchè il denaro non sparisce.

Quindi parlare che si sono bruciati decine di miliardi non ha senso. E poi come è possibile che un soggetto debitore, lo Stato, presti soldi ad un creditore, le Banche? E’ mai successo che nei momenti di difficoltà di uno Stato, una banca abbia garantito i risparmiatori dal fallimeto di uno Stato? Le banche verranno salvate con soldi pubblici, ricavati dalle tasse, chi ci ha portato a questa situazione non pagherà e gli Stati si impoveriranno.
Il bello deve ancora venire.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 15/10 AL 22/10

Valuta fondo percentuale
EURO DB PLATINUM IV US VALUE 5,36%
EURO SISF US SMALL & MID CAP EQUITY EUR 5,30%
EURO DB PLATINUM IV US GROWTH 5,08%
EURO DIF NORTH AMERICA EQUITY FUND 4,54%
EURO BDB US STOCK FUND 4,06%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 15/10 AL 22/10

Valuta fondo percentuale
USD PARVEST US MID CAP -17,61%
USD PARVEST USA -15,59%
USD MS US PROPERTY FUND -12,09%
USD PARVEST US VALUE -11,65%
USD PARVEST US SMALL CAP -10,50%

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