L’insegna posizionata sulla sommità della Torre Hadid, la sede milanese del gruppo Generali nel moderno distretto di CityLife a Milano, ha ceduto improvvisamente, richiedendo un intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici addetti alla manutenzione dell’edificio.
Pronto intervento e area transennata
Le autorità hanno immediatamente isolato la zona circostante per garantire la sicurezza e permettere le operazioni necessarie. Secondo le prime informazioni, non risultano persone coinvolte o ferite. La torre, alta 192 metri e composta da 44 piani, ospita oltre 2.000 collaboratori della compagnia assicurativa.
Il comunicati di Generali
In un comunicato diffuso nella stessa mattinata, il gruppo ha spiegato che le cause del distacco dell’insegna sono ancora oggetto di indagine. L’incidente è stato affrontato con la messa in sicurezza dell’area interessata e, come confermato dalla società, non si sono verificati danni a persone né a edifici limitrofi. In attesa di ulteriori verifiche, i dipendenti stanno lavorando da remoto.
La torre Hadid, un simbolo architettonico di CityLife
La sede di Generali è ospitata all’interno della torre, detta Lo Storto, progettata dall’architetta anglo-irachena Zaha Hadid, una delle firme più note dell’architettura contemporanea. L’edificio, completato nel 2017, è stato ufficialmente inaugurato nell’aprile del 2019, a seguito del trasferimento progressivo degli uffici avviato l’anno precedente. Con la sua forma sinuosa e il profilo iconico, la torre è uno dei simboli dello skyline milanese.
La struttura con l’insegna, alta 15 metri, è stata un elemento aggiuntivo rispetto alla configurazione originale della torre (altezza 177 metri, arrivata poi a 192 con l’aggiunta), con alcuni addetti ai lavori che l’hanno ritenuta una mossa derivante dalla volontà non dichiarata di avvicinarsi all’altezza maggiore del grattacielo “Il Dritto” di Isozaki occupato da Allianz (209 metri), in una sorta di “gara” a chi ha la torre più alta di medievale memoria, tra big del settore assicurativo.