Speciale Fondi: meglio puntare su bond inflation linked

Il fondo Pioneer SF Pioneeer SF – Euro Inflation linked Classe E da inizio anno ha registrato una performance ytd positiva pari a 2,74%.

Per Tanguy Le Saout (nella foto), Head of Government Bonds and VaR Portfolios, Pioneer Investments Dublino, tra le ragioni di questo buon risultato ci sono stati una gestione dinamica della duration e il break-even spread USA-EU sulla parte a breve della curva e non solo. Mentre per il futuro Le Saout sostiene che i bond indicizzati all’inflazione potrebbero continuare a fornire una protezione contro questo rischio e consiglia questo fonda a chi è interessato a un investimento di medio periodo.

 Al 31 ottobre il suo fondo ha registrato una tra le migliori performance da inizio anno nel suo settore. Può indicarci le sue caratteristiche vincenti di gestione?
Negli ultimi mesi i titoli governativi europei hanno beneficiato della ricerca di sicurezza degli investitori e, per quel che ci riguarda, continuiamo a trarre vantaggio dalle distorsioni nei prezzi di mercato. In particolare, abbiamo beneficiato dal break-even spread USA-EU sulla parte a breve della curva e di una gestione dinamica della duration. A questi si sono aggiunti i contributi derivanti dalla posizione in spread tra i mercati americano ed euro (corto Treasury – lungo Bund), dalla posizione lunga sul Gilt inglese rispetto al Bund tedesco e dalla gestione attiva dello spread tra i bond indicizzati all’inflazione francesi e quelli europei.

Quali previsioni è in grado di fare sull’andamento futuro del settore in cui investe il suo fondo?

In prospettiva, crediamo che la volatilità rimarrà alta per tutto il 2008 e ci vorrà tempo prima che il sistema finanziario torni alla normalità. Dati macroeconomici recenti hanno mostrato che i rischi di rallentamento per la crescita europea stanno aumentando, mentre i prezzi più bassi delle commodity hanno ridotto i timori inflativi. Nel breve termine, assisteremo ad una diminuzione di questi timori, ma nel lungo termine alcune delle azioni intraprese delle autorità pubbliche per evitare il fallimento delle banche potrebbero causare un aumento della pressione sui prezzi e i bond indicizzati all’inflazione potrebbero fornire una protezione contro questo rischio.

Se un promotore volesse inserire il suo fondo nel portafoglio di un cliente, quali caratteristiche vincenti dovrebbe considerare? 

I bond indicizzati all’inflazione sono l’unico strumento finanziario in grado di garantire un rendimento reale a scadenza. Occorre comunque tenere presente che la protezione offerta dal fondo rispetto al rischio inflazione vale nel medio lungo termine.
Anche se, dal punto di vista del ciclo economico, riteniamo di essere in un contesto di crescita debole e di inflazione in discesa, le valutazioni sullo strumento sono tali da renderne l’acquisto interessante in un’ottica di medio periodo. Nell’inserimento all’interno di un portafoglio diversificato va considerato che la duration del fondo e’ relativamente elevata, pari a circa 7 anni, e come tale il portafoglio è influenzato dal movimento dei tassi di interesse.

Se desiderate ricevere maggiori informazioni su un determinato fondo di investimento, conoscere il parere del gestore, avere un’analisi dettagliata dello storico di un prodotto da voi proposto (o nel quale avete investito) scriveteci.

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