RIVOLUZIONE IN VETTA – Secondo la mappa mensile di Assogestioni l’industria del risparmio gestito ha registrato a settembre 2016 una raccolta netta positiva per 5,794 miliardi di euro, un dato positivo, anche se in leggera flessione rispetto ai 6,204 miliardi registrati ad agosto. Per quanto riguarda le singole società, torna in testa alla classifica della raccolta netta nel periodo il gruppo Generali con 1.232,8 milioni di euro. Sul podio seguono Pioneer Investments con 1009,5 milioni di euro e Fondaco con 928,8 milioni di raccolta netta positiva. Al quarto posto troviamo il gruppo Ubi Banca con una raccolta netta positiva per 855,3 milioni di euro. Cede ben quattro posizioni rispetto ad agosto, scendendo così dal podio, il gruppo Intesa Sanpaolo, con una raccolta netta nel periodo di 592,1 milioni di euro. Sul risultato totale del gruppo pesa la performance di Fideuram, che ha registrato deflussi per 145,7 milioni, mentre Eurizon Capital ha raccolto +737,8 milioni). In classifica seguono al sesto posto JpMorgan Asset Management (+503,5 milioni), poi Axa (+486,2 milioni), Credito Emiliano (+312,6 milioni), Credit Suisse (+216,2 milioni) e Arca (+158,1 milioni).
DEFLUSSI – A registrare i maggiori deflussi nel mese è stata Franklin Templeton Investments, con -352,7 milioni di euro. Seguono il gruppo Deutsche Bank con -242,9 milioni e Allianz (-227,4 milioni).
PATRIMONIO GESTITO – Prendendo in esame il patrimonio gestito nel mese, resta saldamente in testa il gruppo Generali con con 474,694 miliardi di euro. Sul podio in seconda posizione troviamo il gruppo Intesa Sanpaolo con 366,847 miliardi di euro (279,1 Eurizon Capital e 87,6 Fideuram), e al terzo posto Pioneer Investments con 145,9 miliardi di euro. Seguono Poste Italiane (76,1 miliardi), Anima Holding (71,4 miliardi), BlackRock Investment Management (66,2 miliardi), Gruppo Ubi Banca (50,8 miliardi), Allianz (47,8 miliardi), Gruppo Mediolanum (42,9 miliardi) e Amundi Group (42,7).