Secondo quanto riporta l’inserto Ftfm del Financial Times citando dati Morningstar, gli investitori hanno ritirato oltre 200 miliardi di dollari dai fondi azionari nel corso del 2016. Gli asset manager accusano l’aumento delle preoccupazioni politiche nelle economie sviluppate e l’impennata delle valutazioni aziendali.
I deflussi di quest’anno sono i peggiori per il settore equity dal 2011, quando gli investitori ritirarono circa 148 miliardi di dollari dai fondi esposti dai mercati azionari globali. Quasi tutti i tipi di fondi azionari sono stati colpiti dai riscatti, con 100 miliardi di dollari di deflussi solo nell’ultimo trimestre. In totale nei primi nove mesi dell’anno rappresentano circa il 6% del patrimonio totale in fondi azionari, sempre secondi i dati Morningstar. Nonostante i deflussi, però, gli asset dei fondi azionari sono aumentati del 4% quest’anno, a 11,7 trilioni di dollari. I fondi obbligazionari e fondi comuni monetari hanno invece attratto rispettivamente 276 miliardi e 150 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno.
Tra le cause principali l’inaspettata vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa e il voto Brexit nel Regno Unito. Inoltre, gli investitori sembrano sempre più preoccupati per il panorama politico in Europa, dove nei prossimi mesi, oltre al referendum in Italia nel mese di dicembre, ci saranno le elezioni in Francia e in Germania l’anno prossimo.