Speciale Fondi, la forza della gestione quantitativa

Il fondo Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica, gestito da Riccardo Ceretti, da inizio anno al 15 dicembre ha registrato una performance positiva pari a +1,18%.

Può indicarci le sue caratteristiche di gestione?
La politica di investimento del fondo si articola su un orizzonte quadriennale. L’obiettivo primario è la conservazione del massimo valore della quota rilevata allo scadere di ogni anno. La gestione si avvale di un “motore” quantitativo che consente di modificare l’esposizione al rischio azionario e obbligazionario in funzione dell’andamento dei mercati finanziari. Tale approccio massimizza la probabilità di conseguire l’obiettivo primario, garantendo nel contempo una moderata crescita del capitale.

Quali previsioni è in grado di fare sull’andamento futuro del settore in cui investe il suo fondo?
In una fase di rallentamento/recessione dell’economia mondiale è lecito attendersi mercati azionari in flessione e mercati obbligazionari ben sostenuti. Tuttavia, in considerazione degli enormi sforzi profusi delle autorità economiche internazionali, non è possibile escludere una ripresa del ciclo economico (e, quindi, dei mercati azionari internazionali) già a partire dal prossimo anno.

Se un promotore volesse inserire il suo fondo nel portafoglio di un cliente, quali caratteristiche dovrebbe considerare?
Grazie al profilo di rischio medio-basso e all’approccio quantitativo e dinamico, il fondo ben si adatta alle esigenze di coloro che, pur orientati ad un investimento prudenziale in una fase di elevata incertezza, non vogliono rinunciare alla possibilità di trarre beneficio da eventuali rialzi degli indici azionari e obbligazionari internazionali.

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