Henderson: ecco tutte le opportunità sull’azionario emergente

LA STRATEGIA SULL’AZIONARIO EMERGENTE – Glen Finegan, responsabile degli investimenti azionari nei mercati emergenti, fornisce un aggiornamento dettagliato sulla strategia di Henderson in merito agli investimenti azionari nei mercati emergenti, illustrandone la performance, gli investimenti, il posizionamento del portafoglio ed il suo outlook per questa asset class. La strategia, precisa il gestore, ha avuto risultati meno brillanti rispetto all’indice MSCI Emerging Markets nel corso del trimestre. Durante il trimestre abbiamo fatto nuove acquisizioni in Nampak, società quotata in Sud Africa, e in LG Household & Health Care, quotata nella Corea del Sud. Nampak è una società leader nel settore del packaging in Africa e scambia a valori di mercato interessanti. Al momento, la società deve affrontare alcune difficoltà dovute alle pressioni inflazionistiche ma la previsione a lungo termine per la crescita dei volumi nei mercati africani è buona. Ha un nuovo team dirigenziale di estremo valore e quindi siamo ottimisti in merito al miglioramento dei rendimenti di questa società. Nonostante un lieve calo nella valutazione di alcune società di buona qualità verso la fine del 2016, molte aziende locali asiatiche continuano ad essere troppo costose per i nostri gusti. Detto questo, la flessione ci ha dato la possibilità di acquistare una partecipazione in LG Household & Health Care, un’azienda molto ben gestita che opera nel campo dei beni di consumo nella Corea del Sud, a quello che sembra essere un prezzo ragionevole. Abbiamo investito in passato nella società capogruppo LG Corporation per qualche tempo e, cosa insolita per un conglomerato coreano, siamo sereni in merito alla governance del gruppo LG grazie alla struttura aziendale trasparente. I membri del team hanno visitato aziende in India e nell’Europa dell’Est durante il quarto trimestre. Nel tragitto verso l’Europa dell’Est ci siamo fermati a Stoccarda, dove abbiamo fatto visita alla Mahle Gmbh, società capogruppo del nostro grande investimento brasiliano Mahle Metal Leve, e anche un fondatore della società europea Merida. Merida è un produttore leader di biciclette con sede a Taiwan e un peso significativo all’interno della nostra strategia.

COMPRENDERE LE PERSONE CHE STANNO DIETRO IL BUSINESS – Riteniamo che sia di vitale importanza cercare di capire le persone che stanno dietro le società in cui investiamo e cogliere ogni occasione per incontrare anche altri rappresentanti di queste società, al di là dei top manager e degli incaricati delle relazioni con l’investitore, sottolinea Finegan. Questi incontri quasi sempre danno una visione più profonda, espandono la nostra rete di contatti nel settore e talvolta sono spunto di nuove idee per i membri del team ai fini della ricerca. Gli incontri di Stoccarda hanno rafforzato la nostra fiducia nella governance di Mahle e nel caso di Merida siamo rimasti impressionati dalla qualità del management delle singole divisioni e della cultura aziendale.

POSIZIONI IN PORTAFOGLIO – La strategia ha una propensione per le società quotate nei mercati che hanno retto l’impatto del calo dei prezzi delle materie prime, come il Brasile, il Cile e il Sud Africa. Lo shock economico che ne è derivato ha dato come risultato monete più deboli, valutazioni più interessanti e la possibilità allettante di migliorare la governance nazionale. Durante il 2016 la classe media emergente degli elettori in Sud Africa ha consegnato un messaggio al partito al governo, l’ANC, con cui si esigeva una minore corruzione ed una maggiore concentrazione sul miglioramento del tenore di vita. Analogamente, in Brasile è possibile inquadrare la caduta dell’amministrazione Rousseff come la richiesta di un governo meno corrotto. Sebbene lontani dalla certezza che le richieste dei cittadini saranno soddisfatte, principi migliori di governance potranno portare a valutazioni più alte tra il medio e il lungo termine. Meno positivamente, alcuni mercati emergenti che sono riusciti ad essere valutati come relativamente stabili potrebbero non essere al riparo dall’ondata populista che sta dilagando nei paesi sviluppati. Durante il 2016 abbiamo assistito all’adozione, da parte del governo polacco, di un atteggiamento maggiormente interventista e alla proposta, da parte dell’area politica di sinistra in Cile, di modifiche in merito alla regolamentazione dei servizi idrici. Entrambi questi fattori hanno influenzato negativamente la strategia. In assenza di un miglioramento nella crescita economica su ampia base, questo tipo di rischio populista sui rendimenti degli investimenti è probabilmente destinato ad aumentare.

FATTORI CHIAVE DEL MERCATO – A seguito di un prolungato periodo di rendimenti scarsi, la propensione al rischio nei mercati emergenti è aumentata notevolmente nel corso del 2016. Come risultato, questa asset class ha prodotto un ottimo rendimento assoluto. Mentre una parte di questo rendimento è derivata da imprese di buona qualità in ripresa da valutazioni dovute alle vendite massicce, l’ultima parte dell’anno ha visto nei mercati emergenti una sovraperformance dei titoli di qualità inferiore. A nostro parere, i titoli di qualità inferiore comprendono molte aziende controllate dallo Stato e società quotate in paesi con poco o nessun rispetto per i diritti di proprietà. Il fatto che questi titoli abbiano riportato buone performance ci suggerisce che potrebbe essere maggiormente dovuto al momentum che ai fondamentali. Un settore che crea particolare preoccupazione è il sistema bancario cinese, molto esteso e assai poco trasparente. In risposta al rallentamento della crescita economica nel 2016, ci ha preoccupato vedere gli enti di controllo locali incoraggiare le banche a interrompere il riconoscimento di crediti inesigibili come uno strumento per stimolare la crescita dei prestiti. Il fatto maggiormente preoccupante però sono stati i numerosi analisti sell-side e i molti investitori a breve termine che lo hanno visto come un motivo per acquistare le banche cinesi, partendo dal presupposto che il calo delle sofferenze porterebbe profitti più alti (artificiali). La strategia ha limitato l’esposizione sui titoli azionari cinesi, ma una grave crisi del settore bancario in Cina potrebbe avere implicazioni globali. Il nostro metodo rigoroso di valutazione e l’orientamento solo sulle società di più alta qualità mirano a fornire protezione da eventuali perdite, oltre che a cercare di sfruttare nel lungo termine le opportunità collegate al miglioramento del tenore di vita in alcune parti dei paesi in via di sviluppo. In linea con la nostra view più cauta, il livello di liquidità della strategia è aumentato nel corso del 2016, conclude Finegan.

Destinato unicamente a investitori professionali. I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri. Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all’investimento. Il valore di un investimento e il reddito da esso generato possono sia aumentare che diminuire e l’investitore potrebbe non recuperare l’importo inizialmente investito.

Pubblicato nel Regno Unito da Henderson Global Investors. Henderson Global Investors è la denominazione sotto cui le seguenti entità offrono prodotti e servizi d’investimento: Henderson Global Investors Limited (n. reg. 906355), Henderson Fund Management Limited (n. reg. 2607112), Henderson Investment Funds Limited (n. reg. 2678531), Henderson Investment Management Limited (n. reg. 1795354), AlphaGen Capital Limited (n. reg. 962757), Henderson Equity Partners Limited (n. reg. 2606646), Gartmore Investment Limited (n. reg. 1508030), (tutte costituite e registrate in Inghilterra e Galles con sede legale in 201 Bishopsgate, London EC2M 3AE), autorizzate e regolamentate dalla Financial Conduct Authority.

 

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