Fondi hedge – l’AIMA commenta le proposte dello IOSCO

Andrew Baker (foto), numero uno dell’AIMA, si è dichiarato soddisfatto della proposta di registrare I manager hedge e ottenere da loro una reportistica sistematica sull’attività dei fondi.

Baker inoltre si è dichiarato soddisfatto della proposta dello IOSCO di allargare il campo di indagine previsto per i fondi hedge anche ad altri partecipanti del mercato; il manager ha inoltre espresso un parere positivo circa il riconoscimento, sempre da parte dello IOSCO, del fatto che i fondi hedge non sono del tutto “poco o del tutto non regolamentati” ma che vengono monitorati nella maggior parte del giurisdizioni, con differenze da caso a caso.
 
Su una cosa Baker però non è d’accordo, ad essere regolati non dovrebbero essere i fondi bensì i manager di questi ultimi. Lo IOSCO inoltre ha detto che i fondi speculativi userebbero i derivati per scopi speculativi senza però ricordare come i derivati scambiati sui mercati OTC ed sui mercati regolamentati vengono usati tutti i giorni dai maggiori partecipanti del mercato, con lo scopo di gestire il rischio.

Un ultimo sassolino riguarda la raccolta di dati da parte delle autorità di Borsa così come previsto dalla nuova normativa. Secondo Baker l’AIMA sarebbe preoccupata che l’attenzione sui dati sia più quantitativa che qualitativa. Per questo la lobby si augura che le autorità preposte a queste osservazioni dispongono di personale e tecnologie tali per comprendere a pieno i dati che verranno loro forniti.

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