Risanamento, Mariconda ottiene il differimento

Fonti vicine al Gruppo asseriscono come i legali di Risanamento abbiano inviato un’informativa alla Consob per ottenere l’esonero per le banche a lanciare un’Opa obbligatoria sulla società. Ad affermarlo è l’Ansa.

In attesa del giudizio da parte dell’Autorità atteso per domani, il presidente della società, Vincenzo Mariconda, ha ottenuto dalla sezione fallimentare del Tribunale di Milano un differimento di una settimana per il deposito del progetto di ristrutturazione del debito, facendo quindi slittare la data ultima al 9 settembre. Al piano di ristrutturazione di Risanamento, in pratica, manca solo l’approvazione di Lamberto Cardia.

Sembra, infatti, che le cinque banche creditrici e probabilmente esonerate dalla Consob al lancio dell’Opa (Banco Popolare, BPM, Intesa Sanpaolo, MPS e Unicredit), abbiano già trovato un accordo per il piano di salvataggio da presentare al Tribunale di Milano. Si stima che, al termine dell’operazione, gli istituti possano arrivare ad un controllo del 40-55% del gruppo immobiliare.

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