Manovra, spunta l’emendamento salva fondi

Si apre uno spiraglio sulla questione legata alla tassazione dei fondi immobiliari introdotta con la manovra 2010-2012, che introduce una cedolare secca dell’7% sui fondi riservati. Il senatore Pdl Paolo Tancredi ha depositato un emendamento alla manovra, che potrebbe essere presentato dal governo.

L’emendamento sarà oggi sottoposto al vaglio di ammissibilità da parte della commissione bilancio. Scopo del governo era combattere il fenomeno dei fondi detti “familiari” o “elusivi”, utilizzati cioè per effettuare attività di impresa e che del fondo, in sostanza, hanno solo il nome. Iniziativa nobile ma dagli effetti, secondo Assoimmobiliare, indesiderati, perché andrebbe a colpire tutti per “punirne” pochi e perché porterebbe alla fuga degli investitori stranieri, mettendo in crisi un comparto che vale circa 22 miliardi di euro, amministrati da 25 società di gestione.

L’emendamento presentato da Tancredi distingue i fondi immobiliari costituiti solo per fini elusivi da quelli invece ai quali partecipano grandi investitori esteri e istituzionali, concedendo un salvacondotto a questi ultii.

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